Conegliano, rissa a bottigliate per una ragazza: due giovani denunciati in via Colombo
Rissa violenta in via Colombo a Conegliano tra due giovani marocchini che si contendevano una ragazza. Uno dei due ha colpito l’avversario con una bottiglia, causandogli un taglio alla mano

La violenta zuffa è stata probabilmente alimentata dall'abuso di alcolici, il movente della rissa è stata una ragazza contesa. È infatti degenerata a bottigliate la lite due giovani di origini marocchine, che nel tardo pomeriggio di giovedì si sono affrontati in via Colombo a Conegliano, zona Biscione.
Lo scontro si è quindi scatenato per motivi di gelosia verso una ragazza, che entrambi rivendicano come fidanzata.
L’agguato
Uno dei due magrebini ha preso una bottiglia di birra e con quella ha sfregiato l'avversario, procurandogli un taglio alla mano. Probabilmente la vittima dell’assalto ha tentato di difendersi con mani e braccia per parare il colpo, evitando di essere colpito al volto.
Sul posto sono intervenuti 118 e forze di polizia. Gli agenti della squadra volanti hanno identificato i due giovani violenti e raccolto le testimonianze su quanto accaduto. In supporto sono sopraggiunti anche gli uomini della polizia locale. In attesa della conclusione degli accertamenti, il commissariato ha denunciato entrambi per ubriachezza molesta. Comprensibile lo shock dei residenti e dei passanti che hanno assistito all’episodio a due passi dalla stazione e dal centro.
Le denunce
A parte la motivazione della gelosia, è stato proprio l'alcol a scaldare gli animi e fare degenerare la discussione. L'area del Biscione rimane molto sorvegliata dalle forze dell'ordine e rispetto agli anni passati la situazione si è abbastanza normalizzata. Non esiste più la “Zona B”, la terrazza che fino a qualche anno fa era presidiata da teppisti e sbandati, e che è stata poi sistemata. Così come il parcheggio interrato da alcuni mesi è chiuso al pubblico e non più accessibile agli estranei.
Il degrado però si è allargato ad altre aree della città, soprattutto dove ci sono edifici o intere aree dismesse, da via Manin, a viale Venezia, Parè e Campolongo. Il problema delle risse tra i giovani poi, sembra essersi esteso da Treviso proprio a Conegliano e altri centri (come Vittorio Veneto e Montebelluna). Solo pochi giorni prima, sempre in centro a Coneglianp, in via Pittoni, si erano affrontati per un debito di una quindicina di euro cinque ventenni, due italiani e un marocchino da una parte e due senegalesi dall'altra.
Un gruppo proveniva dal Vittoriese e si erano dati appuntamento in città. Anche in quel caso erano state brandite delle bottiglie, ma almeno non erano stato utilizzate come armi per provocare lesioni. Un senegalese era comunque rimasto ferito ad una mano. Tutti e cinque i ventenni erano stati denunciati dalla polizia per rissa aggravata.
Le reazioni
In seguito a quell'episodio, il capogruppo in consiglio regionale della Lega, Alberto Villanova aveva chiesto pene e provvedimenti esemplari. «L'Italia non può diventare un ring per baby gang straniere», è stata la presa di posizione dell'esponente pievigino della Lega, commentando la rissa di via Pittoni.
«Chi spaccia, aggredisce e semina paura – ha chiesto Villanova - deve finire in carcere o essere rispedito a casa». Nemmeno il tempo di condividere l'appello sui social, che dopo poche ore si è assistito all'alterco tra i due marocchini al Biscione, terminato a bottigliate davanti agli sconcertati passanti e residenti della zona di via Colombo.
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