Sina Carri, 70 lavoratori a rischio

Sono 70 i lavoratori trevigiani a rischio pewr la crisi della Sina Carri: sono i dipendenti delle sedi di Fontane di Villorba (ex Autosile) e Susegana. Se ne discuterà stasera all’assemblea pubblica con i lavoratori.
L’ultimo colpo della crisi in una provincia in cui ogni mese 673 lavoratori sono messi in mobilità. La cifra è fronita dalla Cisl: Alfio Calvagna, segretario, denuncia anche le sofferenze elevatissime nelle piccole imprese. «Sono 3.304, contro i 1.900 di luglio e i 1.662 di giugno, i lavoratori che ad agosto si sono recati al Centro per l’impiego della Provincia per dare disponibilità a lavorare_ afferma _ Mai si era registrato un dato simile nella Marca. Bisogna lavorare in sinergia per rlprogrammare lo sviluppo produttivo»
. In questo inquietante quadro rischiano di inserirsi anche i lavoratori trevigiani di Autosile Vi, del Gruppo Sina Carri: i sindacati puntano al concordato preventivo, nella speranza che si faccia avanti qualche imprenditore per affittare il ramo d’azienda. »La Sina carri è in grave difficoltà: deve farci sapere se ci sono i numeri per puntare ad un concordato preventivo_ spiega Luigi Tasinato (Cgil) _ «L’azienda ha un buon portafoglio clienti, ma è stata schiacciata dalla crisi con un calo delle vendite di veicoli industriali addirittura del 70%». (s.g.)
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