Mogliano, i vigili urbani a lezione di primo soccorso per cani e gatti
Il corso del Comune con Casier e Preganziol è stato tenuto da veterinari. Gli agenti hanno imparato anche a fare la rianimazione agli animali

Un cane ferito, un gatto abbandonato, un animale avvelenato: scene tutt’altro che rare per gli agenti della polizia locale, spesso primi a intervenire nei momenti di emergenza. Basta dire che soltanto il Comune di Mogliano conta 4.689 cani censiti tramite microchip. Ed è proprio da questa consapevolezza che è nato il corso di formazione sul primo soccorso veterinario organizzato dal corpo intercomunale di polizia locale Terraglio Sile, che ha coinvolto gli operatori di Mogliano, Preganziol e Casier.
L’iniziativa, voluta dalle tre amministrazioni e ospitata al centro polivalente di Zerman, ha visto la partecipazione del sindaco Davide Bortolato, del vicesindaco Leonardo Muraro e della sindaca di Preganziol Elena Stocco, a testimonianza di una visione condivisa della sicurezza urbana che non esclude, ma integra, la tutela degli animali.

Il corso
A condurre il corso, il comandante Stefano Forte insieme al veterinario moglianese Aldo Giovannella, autore del manuale “Primo soccorso per il cane”, che ha proposto dimostrazioni concrete utilizzando sagome e pupazzi per insegnare agli agenti le principali tecniche salvavita: dalla rianimazione alla disostruzione delle vie aeree, fino alla gestione delle emorragie. Ma non si è trattato solo di addestramento pratico. Il corso ha affrontato anche gli aspetti normativi e penali legati alla tutela animale: maltrattamenti, avvelenamenti, trasporto improprio, corse clandestine, e le nuove disposizioni che vietano la detenzione di cani potenzialmente pericolosi a persone con precedenti per reati contro la persona.
«Il corso non si limita alle basi del primo soccorso» ha spiegato il comandante Forte «ma affronta anche aspetti specifici e operativi della nostra attività, come l’approccio ai cani in proprietà private o le verifiche sui veicoli adibiti al trasporto di animali». Una formazione mirata e concreta. «Un agente preparato a gestire un’emergenza che coinvolge un animale può fare la differenza, non solo per la sua sopravvivenza ma anche per la sicurezza dei cittadini» ha dichiarato il sindaco Bortolato. —
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