Si schianta in auto durante il black out

La vettura danneggiata dopo lo schianto
CIMADOLMO.
Schianto nella serata di domenica sulla rotatoria di San Michele di Piave, mentre c'era un black-out dovuto all'incendio di una centralina dell'Enel. Erano le 19.45, quando una 45enne di Vazzola, a bordo di una Renault Mégane, procedeva da via Papadopoli verso Tezze di Piave. Giunta a San Michele, è andata dritta come un siluro contro un'aiuola spartitraffico e finendo dritta sopra la rotatoria posta all'incrocio della strada provinciale numero 92. La donna pare non abbia riportato contusioni gravi. Distrutta invece l'automobile, dopo aver divelto pali e tralicci della segnaletica stradale. Sul posto è intervenuta per i rilievi di legge la polizia stradale di Treviso, ma l'automobile era già stata portata via dal carro attrezzi dell'Aci. L'autista dell'Aci è dovuto poi ritornare indietro, chiamato dalla Polstrada, per permettere agli agenti di rilevare le generalità della conducente. Dopo circa un'ora e mezza (avvisato soltanto dal cronista de la tribuna) è giunto sul posto l'assessore del Comune di Cimadolmo, Graziano Dall'Acqua, Dall'Acqua, che aveva attivato un'impresa di riparazione di impianti elettrici, per riparare il danno occorso alla centralina. La luce pubblica è stata ripristinata intorno alle 22, lungo la sp 92 (da via Papadopoli a via Verdi) e lungo un tratto di via Garibaldi. «La centralina era andata in cortocircuito a causa di un cavo che era stato tagliato precedentemente da dei vandali - fa sapere il sindaco Giancarlo Cadamuro -. E così hanno procurato un danno peggiore di quello che volevano perpetrare. Metteremo delle telecamere per dissuadere i vandali da questi atti». Fortuna ha voluto comunque che nessuno sia rimasto gravemente ferito.
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