Si è spento Roberto De Nadai Ex consigliere ucciso dal male

SUSEGANA. Si è spento, stroncato dal male, Roberto De Nadai. 45 anni, due bambini di 4 e 10 anni e un impegno civile nella sua comunità. Consigliere comunale leghista per due mandati al tempo del...

SUSEGANA. Si è spento, stroncato dal male, Roberto De Nadai. 45 anni, due bambini di 4 e 10 anni e un impegno civile nella sua comunità. Consigliere comunale leghista per due mandati al tempo del sindaco Bordignon, Roberto aveva partecipato alle elezioni comunali di maggio al fianco del candidato Davide Pozzobon di Veneto Stato. Di lui restano i tanti progetti, per coloro che erano in difficoltà. «Porteremo avanti le sue idee anche messe per iscritto», ha commentato commosso Pozzobon, «tra i suoi progetti per aiutare coloro che erano in difficoltà, un sistema in base al quale una persona senza lavoro si poteva rivolgere al Comune che gli avrebbe fatto fare attività civiche di cui aveva necessità, in cambio il lavoratore non sarebbe stato pagato con denaro, ma dopo una giusta quantificazione, l'ente locale gli avrebbe pagato la spesa, la bolletta dell'energia elettrica, l'acquisto dei libri di scuola per i figli. Insomma Roberto voleva rilanciare il baratto civico. Del resto lui era l'anima civica e solidale del gruppo, è stato il collante tra gruppo civico Susegana siete voi e movimento indipendentista, grazie a lui siamo riusciti a combaciare. Negli nostri incontri è stato testimone di spirito di amicizia e sana fratellanza. Ci mancherà. Porteremo avanti i suoi progetti». Roberto era originario di Susegana e aveva lavorato per tanti anni in Cartopiave. Negli ultimi invece aveva fatto parte dei dipendenti di Perin Gruppi Elettrogeni. Roberto è sempre stato attivo nella sua comunità e ha sempre creduto nell'importanza di trovare dei luoghi in cui i bimbi potessero giocare senza pericolo di traffico e potessero soprattutto riscoprire i valori dei giochi di un tempo, non belli come quelli di oggi, ma forse un divertimento più sano. A novembre 2010 la scoperta del male, l'operazione in ospedale a Padova nel giugno 2011. La speranza, la voglia di farcela, ma coraggio e voglia di vivere non sono bastati a Roberto per sconfiggere il tumore. Si è spento nel reparto di medicina dell'ospedale De Gironcoli (la famiglia ringrazia tutto il personale per professionalità e umanità nelle cure e nell'assistenza). Lascia la moglie Laura, i figli Irene di 10 anni e Claudio di 4 anni, la mamma Romana e i fratelli Paola e Mauro. Il funerale verrà celebrato oggi pomeriggio alle 16,30 nel tempio votivo di Ponte della Priula. (sa.b.)

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