Si è spenta Iole, regina dei fornelli L’ultimo saluto lunedì a Treviso

PAESE. La sua specialità erano i piatti di pesce. Era la regina della cucina, capace di mettere a frutto la tradizione di famiglia e le conoscenze del marito Gianni Sicuro che per anni aveva lavorato nei più famosi locali del Veneziano, tra l'Harry's Bar e l'Amelia di Mestre. Se ne è andata martedì mattina nella sua casa, dopo aver lottato per due anni contro la malattia che si era ulteriormente aggravata il primo dell’anno, Iole Monico. Aveva 71 anni ed era originaria di Castelfranco. Nei primi anni Ottanta, assieme al consorte Gianni, aveva gestito il ristorante "La Vigna" di Roncade, poi la coppia si era trasferita alla guida del ristorante-enoiteca "Cigno Bianco" lungo la Castellana a Paese. Iole era la regina della cucina, il marito Gianni era il responsabile del locale. Un'accoppiata vincente, che era rimasta sulla breccia della ristorazione di Marca fino a otto anni fa, quando con la nascita dell'ultimo nipotino Iole e Gianni si erano ritirati in pensione, dedicandosi al mestiere di nonni.
«Una donna dolcissima e sempre cordiale, una moglie e madre esemplare", la ricordano i familiari. Iole lascia il marito Gianni, le figlie Monica e Mary, i generi Fausto e Francesco, i nipoti Federica, Caterina e Pier Andrea. La famiglia ringrazia il day hospital oncologico di Castelfranco e l'Advar di Treviso che hanno assistito Iole con dedizione.
L'ultimo saluto alla cuoca verrà dato lunedì alle 10 nella chiesa di Santa Maria Maddalena, a Treviso. (ru.b.)
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