Si capotta col trattore: miracolato

ZERO BRANCO. Se non fosse stato per il sangue freddo e l’adrenalina di Oscar Granello, meccanico di 60 anni, l’epilogo della vicenda poteva essere ben più tragico. Invece Massimo Pesce, giardiniere di 45 anni che vive a Zero Branco, può a ragione dirsi miracolato. Ieri poco dopo le 11.30, Pesce stava tagliando l’erba su un terreno lungo la Noalese, a ridosso dell’Agip. Era al volante di un piccolo trattore Carraro. Aveva già tagliato poco meno di metà dell’erba quando si è avvicinato al fosso che circonda il terreno. Sembra che, per un errore di valutazione, Pesce sia finito con le ruote troppo vicino all’argine seminascosto dalla vegetazione, che ha ceduto all’improvviso. Il trattore si è ribaltato, finendo ruote all’aria nel fossato fortunatamente senz’acqua. Incastrato sotto, il giardiniere. Prima le grida di aiuto e poi il fumo hanno attratto l’attenzione di un cliente della vicina autofficina Granello. «Una scena spaventosa», racconta Oscar Granello, «ho pensato che prima di tutto dovevo spegnere il motore, così ho staccato la cannetta della pompa di iniezione. Il giardiniere chiedeva che lo tirassimo fuori. Era pericoloso, i due clienti che erano con me volevamo attendere i pompieri. Poi abbiamo deciso di agire». Granello ha agganciato il trattore alla gru di un camion. Il mezzo agricolo è stato sollevato di pochi centimetri mentre in due hanno estratto la vittima. Nel frattempo lungo la Noalese sono arrivati i soccorsi: l’ambulanza, l’elicottero del Suem 118 i vigili del fuoco, intervenuti con una squadra e l’autogru per recuperare il trattore, la polizia locale e lo Spisal. Le condizioni di Massimo Pesce sono state stabilizzate sul posto, poi è stato trasportato in ambulanza al Ca’ Foncello. Ha riportato ferite di media gravità. (ru.b.)