Sgomento a scuola, era il talento più grande

CESSALTO. Era il migliore di tutti nella sua classe, la terza dell'indirizzo meccanico, Diego Zago. Anche la comunità di San Stino di Livenza piange il suo allievo modello. Ora di lutto all'Istituto IIS Enrico Mattei, da qualche anno inserito nello Scarpa di San Donà. Si tratta di istituti professionali di ottimo livello, che formando tecnici in grado di trovare subito lavoro nelle aziende metalmeccaniche. Diego aveva un grande talento, sia nell'applicazione che nella pratica e avrebbe fatto strada anche a livello accademico; la sua carriera universitaria sarebbe stata certamente brillante. Ne è convinto il decano dei professori dell'Istituto Mattei di San Stino, Adriano Parpinel. Il professore di "laboratorio di meccanica" stava seguendo da vicino questo ragazzo molto portato per le materie. «Aveva la media del 9, un voto che nella mia materia sarebbe certamente diventato 10 alla fine dell'anno. E' stato un colpo durissimo - ha riferito il professor Parpinel - ho saputo di questa notizia in piena notte. Mi sono sentito con altri colleghi professori. Siamo sconvolti».
Le lezioni in questi giorni sono sospese per la paura di pranzo, ma al rientro probabilmente la scuola farà incontrare ai compagni di classe uno psicologo. «E' stata una mazzata. Diego aveva appena concluso un periodo di formazione scuola/lavoro in un'azienda del territorio, la PoloPlast. I dirigenti aziendali mi hanno fornito un attestato di merito. Si legge che Diego aveva acquisito la conoscenza completa della dinamica di produzione. Non per tutti si spendono questi concetti. Era un allievo che ci sapeva fare. E dirò di più: avrebbe potuto proseguire gli studi all'università e certamente avrebbe ottenuto altre grandi soddisfazioni».
Ogni anno a San Stino di Livenza si assegna a un allievo del Mattei una borsa di studio valida per il memorial Biasotto. «Probabilmente questo premio se lo sarebbe aggiudicato lui a fine anno - conclude il professor Adriano Parpinel - sono fermamente convinto di questo perchè non ci sono allievi della medesima levatura. Era assolutamente perfetto dal punto di vista didattico. E' un dispiacere enorme. Parteciperemo ai funerali, porteremo il gonfalone della nostra scuola. Sarebbe stato un futuro grande tecnico». Alla scuola Mattei ieri mattina solo il personale non docente. «A dire il vero non ci siamo neanche parlate tra colleghe - ha riferito una bidella - è stato talmente scioccante che non abbiamo detto praticamente nulla. Non ci sono parole per descrivere lo sgomento». «Era un ragazzo che non si faceva notare – prosegue una collega – . Un bravissimo adolescente, uno studente modello. E' una perdita molto grave». Cordoglio anche da parte dell'amministrazione comunale di San Stino, nella persona del sindaco Matteo Cappelletto.
Rosario Padovano
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