Sessant’anni di storia, dalla ricostruzione alla fibra ottica

PIEVE DI SOLIGO Era il 1956: «La Marca era uscita malconcia dalla Seconda Guerra Mondiale» ha ricordato ieri Luciano Fregonese, presidente Consorzio Bim Piave «tutte le zone a ridosso dell'area...

PIEVE DI SOLIGO

Era il 1956: «La Marca era uscita malconcia dalla Seconda Guerra Mondiale» ha ricordato ieri Luciano Fregonese, presidente Consorzio Bim Piave «tutte le zone a ridosso dell'area montana si erano impoverite, ma c'era tanta voglia di ricominciare». Ecco perché 34 Comuni si organizzarono nel Consorzio Bim Piave: per rendere più facile la costruzione di scuole e municipi, strade e ponti, grazie alle risorse condivise (in foto la posa dei tubi con un trattore). Nel 1971 la svolta: «Il Consorzio, sotto la supervisione di Francesco Fabbri, decide di investire i proventi derivanti dai sovracanoni nella metanizzazione. Attraverso il metano e la sua energia, ancora oggi stiamo scrivendo quella storia». Vendita e distribuzione del gas, quindi, ma non solo: nel 2001 è nata Asco Tlc, con lo scopo di realizzare la rete di telecomunicazioni in fibra ottica. Gli ultimi anni sono all'insegna della quotazione in borsa (a dicembre 2006 l'esordio a Piazza Affari) e delle acquisizioni, dodici in totale: nel 2008 una delle più importanti, Edigas, società attiva nella distribuzione e vendita di gas in Piemonte, Lombardia e Liguria, nel 2014 l'ultima, con il trasferimento del capitale sociale di Veritas Energia Srl. Dietro ogni bolletta del metano che arriva nelle case di un milione di clienti c'è il lavoro di 547 dipendenti e un migliaio di partner e collaboratori. Una storia che ieri le centinaia di invitati alla "festa di compleanno" di Asco hanno rivissuto attraverso le parole dei dirigenti e un video che ha ripercorso la grande cavalcata dell'azienda. (a.d.p.)

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