Sernaglia: alle Fontane Bianche incontro ravvicinato tra runner e cinghiale

Una podista di Sernaglia incappa nell’animale selvatico Legambiente: «Non sono pericolosi, basta non infastidirli»
----- Original Message ----- From: Comune Sernaglia della Battaglia To: ROBERTO BORIN Sent: Tuesday, March 01, 2011 6:05 PMSubject: foto fontane bianche 2Le inoltro anche questa immagine, particolarmente bella SalutiComune di Sernaglia della BattagliaElisabetta Furlanetto - Le Fontane Bianche e Sonia Fregolent
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SERNAGLIA. Avvistato un cinghiale selvatico di grossa taglia all’oasi Fontane Bianche di Fontigo, sito naturalistico frequentato tutti i giorni da sportivi, appassionati di natura e scolaresche in gita. Protagonista dell’incontro ravvicinato una podista di Sernaglia in allenamento.

«Vado spesso a correre all’oasi – racconta Lisa – mercoledì mattina stavo procedendo sul sentiero quando mi sono accorta della presenza del cinghiale a poca distanza. Era di grossa taglia. Mi sono subito spaventata perché l’ho visto bloccarsi e guardare verso di me. Ho cercato di mettermi al riparo arrampicandomi su una recinzione vicina. Poi fortunatamente si è voltato e se ne è andato».

Tanta la preoccupazione e lo stupore della donna. «Non mi era mai capitato di incontrare un cinghiale da quelle parti – continua la podista – e non avevo nemmeno sentito che altri avessero avuto questo tipo di esperienza».

L’area naturalistica che sorge nella frazione di Fontigo, tra il terrazzo fluviale e l’alveo del fiume Piave, è zona di risorgive alimentate dalle acque di falda di un bacino imbrifero che si snoda da parte delle Prealpi Trevigiane fino ai Palù del Quartier di Piave, per circa 5 mila ettari. Con i suoi circa 100 ettari di superficie verde protetta, l’oasi Fontane Bianche è divenuta rifugio e luogo di sosta privilegiato per molte specie di uccelli nel periodo delle migrazioni. Tutta l’area è visitabile a piedi attraverso un percorso pedonale ad anello di circa un’ora con tanto di punti di osservazione per birdwatchers.

A gestire percorso e visite guidate è Legambiente Sernaglia dalla sede di piazza del Popolo. «Non è un fenomeno quotidiano – spiega Emanuele Gatto di Legambiente Sernaglia – ma può accadere di incontrare animali selvatici, come cinghiali, camminando nelle nostre zone. E’ importante sapere come comportarsi per mantenere la calma. Il cinghiale solitamente è un animale schivo e non pericoloso. Tende sempre a fuggire l’uomo quando si trova nel suo habitat e diventa pericoloso solo se ferito o impossibilitato alla fuga. Più minacciose sono solitamente le femmine con prole recentemente partorita.

In ogni caso, l’atteggiamento da adottare è quello di allontanarsi senza destare nell’animale il sospetto di voler infierire sui piccoli. E’ sempre prudente mantenersi a una distanza di sicurezza. Nel caso d’incontri ravvicinati non scappare di corsa, ma attendere che sia l’animale stesso a spostarsi, lasciandogli sempre una via di fuga. E’ bene sapere che il cinghiale è particolarmente infastidito dalla presenza dei cani, parenti stretti del lupo, suo abituale predatore. Vanno perciò sempre rigorosamente condotti al guinzaglio e tenuti a buona a distanza. Teniamo a ribadire che alcune razze di cane sono particolarmente aggressive nei confronti dei selvatici e, se lasciate senza guinzaglio, possono realmente disturbare gli animali che nelle Fontane Bianche trovano rifugio.

La biodiversità è sempre un privilegio e una ricchezza, vale anche per il ritorno del lupo e dell’orso».
 

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