Sempre grave l’operaio caduto da impalcatura

CONEGLIANO. Rimane ricoverato nel reparto di terapia intensiva della neurochirurgia Matteo Tenore, 29 anni, precipitato martedì a un'impalcatura mentre stava lavorando in un'abitazione in via...

CONEGLIANO. Rimane ricoverato nel reparto di terapia intensiva della neurochirurgia Matteo Tenore, 29 anni, precipitato martedì a un'impalcatura mentre stava lavorando in un'abitazione in via Redipuglia, nel quartiere di Monticella. Il giovane era stato elitrasportato al Ca' Foncello di Treviso, a seguito del grave trauma che aveva riportato alla testa, sbattendo sulla pavimentazione in cemento. L'idraulico, dipendente di un'azienda di Santa Lucia di Piave, stava completando l'installazione dell'impianto di condizionamento in una villetta. Un lavoro ordinario, con la collocazione dell'unità su una delle pareti esterne, al piano superiore della casa. L'operaio è precipitato dal trabattello, da un'altezza presumibile di sei metri. Era da solo in quel momento e sono in corso gli accertamenti per capire come possa essersi verificato l'infortunio. Il giovane era dotato del vestiario anti infortunistica e sull'impalcatura non erano visibili segni di cedimento. Uno dei tecnici dello Spisal dell'Ulss 2 durante l'ispezione è salito e sceso dal trabattello, per compire le verifiche. Anche il titolare della ditta, giunto sul posto e preoccupato per le condizioni di salute del suo dipendente, non sapeva darsi spiegazioni di quanto avvenuto. Il ventinovenne rimane ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Treviso, dove i medici monitorano il quadro clinico ed in particolare il decorso del trauma cranico. (di.b.)

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