Scavi davanti al padiglione per cercare resti archeologici

Agostini Castelfranco ospedale area cantiere nuova sede di radioterapia
Agostini Castelfranco ospedale area cantiere nuova sede di radioterapia

CASTELFRANCO

Ruspe in azione vicino al monoblocco dell’ospedale: non è l’inizio dei lavori veri e propri per la costruzione dei quattro bunker, ma una indagine preliminare per evitare sorprese che possano bloccare l’intervento: in questo caso quelle di tipo archeologico. L’area nel novembre 2019 è stata ceduta dall’Ulss 2 all’Istituto Oncologico Veneto, in uso gratuito per quarant’anni. La realizzazione dei bunker va di pari passo con anche con l’acquisto di un acceleratore con risonanza che arriverà a Castelfranco tra i primi in Italia. I bunker saranno collegati direttamente all’ospedale e al pronto soccorso, per consentire il miglior servizio anche per i degenti, e avranno 64 posti auto dedicati per gli utenti esterni. Il nuovo edificio avrà muri spessi oltre 1 metro per le norme di sicurezza legate alle tutela dalle radiazioni.

L’ultimo “vertice” tra Comune, Regione, Iov e progettisti si è tenuto il 15 febbraio: «Nonostante tutte le difficoltà vissute nell’ultimo anno, l’iter verso la realizzazione della Radioterapia non si è mai arrestato e di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi», dice il sindaco Stefano Marcon. «Il progetto definitivo è già pronto, ora manca solo il parere della Soprintendenza dei beni culturali». Ed è proprio in riferimento a questo che è partita l’indagine archeologica. Il terreno dove sorgerà la Radioterapia è infatti confinante con l’area della villa e del parco Bolasco. Dopo questa fase si aprirà quella dell’affidamento dei lavori, quindi la progettazione esecutiva, e poi l’inizio dei lavori veri e propri. I quali, secondo il cronoprogramma, dureranno dodici mesi, per poi collaudare la struttura. Nel dicembre 2019 era stato previsto che il tutto sarebbe stato concluso nel secondo semestre di quest’anno: ma ovviamente non si poteva tenere conto della pandemia scoppiata circa un mese dopo. —



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