Santa Lucia, scintille tra Szumski e Sossai

Pubblico numeroso al Palacastanet, accuse incrociate tra il sindaco uscente e l’ex assessore
Allegranzi Santa Lucia di Piave Verso le elezioni dibattito candidati sindaco
Allegranzi Santa Lucia di Piave Verso le elezioni dibattito candidati sindaco
SANTA LUCIA. Paola Bornia della lista civica “Cambiare Santa Lucia” e Riccardo Sossai della civica “Vivere Bene a Santa Lucia” sono gli sfidanti del sindaco uscente Riccardo Szumski, che vuole diventare “doge IV”. Szumski infatti ha già tre mandati da primo cittadino (oltre a due da vicesindaco). Riccardo Sossai, assessore dal 2007 al 2012 e candidato sindaco nel 2012, si ripresenta con una coalizione formata da Lega Nord, Cittadini per Santa Lucia, Simposio politico e Veneto in Movimento. L’unica figura nuova per la politica locale è Paola Bornia, insegnante da poco in pensione, a sostenerla c’è la civica che riunisce Progetto Santa Lucia e Partito Democratico. Le Fiere sono una delle sfide del futuro e uno dei temi dibattuti lunedì sera al Palacastenet, nel confronto fra i tre candidati, che ha visto una notevole partecipazione del pubblico, oltre 250 hanno assistito al dibattito. Paola Bornia e la lista Cambiare propongono per le Fiera una struttura fissa e coperta da concedere anche alle associazioni, valorizzando produzioni tipiche, biologiche e “doc” nelle manifestazioni. Riccardo Sossai e il gruppo Vivere bene vogliono far vivere l’area fieristica 365 giorni all’anno e nell’ente fiera inserire un rappresentante dei cittadini. Riccardo Szumski e la sua civica Insieme per Santa Lucia, sottolineando i 100mila visitatori nei vari eventi 2016, vogliono sviluppare il progetto “Fiere del Piave” in sinergia con Longarone e San Donà e un amministratore unico per l’Azienda speciale Fiere. Per il resto si assistito ad un continuo botta e risposta tra Sossai e Szumski, con le accuse lanciate dal primo e le conseguenti repliche dell’attuale sindaco. «In consiglio comunale Szumski ha dichiarato che la legge va aggirata», è stata una delle frecciate di Sossai. «Mi fa specie che un avvocato mi dica che aggiro le regole – ha risposto Szumski - io difendo la mia comunità da un sistema statale che chiede tasse ma non dà servizi. Io faccio rispettare le regole». La sicurezza ha fatto accendere la contesa tra i due. Paola Bornia è rimasta fuori dalle polemiche, mantenendo un atteggiamento pacato. «La sicurezza va affrontata da più fronti, rendono i luoghi più vivibili, con il coordinamento con le forze dell’ordine – ha spiegato Bornia - vogliamo inoltre attivare il controllo del vicinato per coinvolgere i cittadini».


Alle elezioni comunali di Santa Lucia si ripropone una situazione simile a cinque anni fa. Szumski, all’epoca alleato con la Lega, vinse con 1.704 voti. Alleanza Democratica ottenne 1.420 voti, Sossai che si presentava con Cittadini per Santa Lucia 1.139 preferenze. La Lega Nord, per amministrare uno dei pochi paesi dove non ha mai sfondato nella Marca, adesso appoggia la candidatura dell’avvocato Sossai. Il programma che però tocca temi più cari al Carroccio, come “identità veneta” e “immigrazione”, è quello di Riccardo Szumski e della sua lista civica Insieme per Santa Lucia: questo paradosso non è sfuggito, in queste settimane, a molti commentatori della sfida elettorale. Sossai però ha avuto l’endorsement del governatore Luca Zaia che, nell’incontro di Vivere Bene nei giorni scorsi si è fatto fotografare con Isaac Donkor, calciatore di origini ghanesi cresciuto a Santa Lucia, ex giovanili dell’Inter, ora in B al Cesena. Nella lista civica di centrosinistra di Bornia invece il tema “integrazione” si affronta come opportunità per il rispetto delle regole e condivisione della sicurezza.
(di.b.)


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