Sanità: assolto l'ex direttore della clinica dall'accusa di abuso d'ufficio

Gian Antonio Favero era stato condannato in primo grado a due anni e due mesi di reclusione

TREVISO. La Corte d'Appello di Venezia ha assolto oggi, perché il fatto non sussiste Gian Antonio Favero, 63 anni, docente di Implantologia all'università del Bo di Padova ed ex direttore della clinica odontoiatrica dell' Azienda ospedaliera di Padova, dal reato di abuso d'ufficio che gli veniva contestato. Per l'avv. Antonio Franchini, «la sentenza restituisce al prof. Favero la credibilità e l'onore, accerta l'eticità della sua condotta, anche se restano i gravi danni all'immagine e alla professionalità provocati da sconsiderate prese di posizione dell'Università di Padova e dell'Azienda Ospedaliera di Padova».

In primo grado il professore, nel rito abbreviato, era stato condannato a due anni e due mesi di reclusione, oltre che a 500mila euro di risarcimento in favore dell'ex datore di lavoro. Il professionista era stato «vittima», nel dicembre del 2012, di un servizio di "Striscia la notizia". "L'inviato" del programma satirico aveva ipotizzato che Favero avrebbe 'depistatò i pazienti dalla struttura pubblica agli ambulatori privati in una clinica privata.

In seguito al servizio l'Azienda ospedaliera aveva presentato un esposto in procura, mentre il dentista trevigiano si era dimesso dalla direzione della clinica odontoiatrica di Padova «al fine di consentire il lavoro delle autorità competenti» e, successivamente nell'aprile 2013, l'Università di Padova sospese Favero dall'insegnamento in seguito a un provvedimento del Consiglio di amministrazione.

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