Sala negata a Gallo «Offese fuori luogo cacciate l’assessore»

PREGANZIOL. Gli strascichi della polemica che si era innescata ai primi di aprile sulla mancata concessione della sala parrocchiale per uno spettacolo a Francesca Gallo (in foto), fisarmonicista e...
AGOSTINI TREVISO INAUGURAZIONE ''FIERA QUATTRO PASSI '' IN PROVINCIA, in foto francesca gallo
AGOSTINI TREVISO INAUGURAZIONE ''FIERA QUATTRO PASSI '' IN PROVINCIA, in foto francesca gallo

PREGANZIOL. Gli strascichi della polemica che si era innescata ai primi di aprile sulla mancata concessione della sala parrocchiale per uno spettacolo a Francesca Gallo (in foto), fisarmonicista e oggi assessore, tornano in consiglio comunale. Dopo l’interrogazione presentata a luglio dal gruppo consiliare della Lega, ora l’intera opposizione di centrodestra ha protocollato la mozione di sfiducia per l’assessore Gallo. La richiesta dovrebbe essere discussa in una delle prossime sedute consiliari. Nel mirino finiscono quelle che i firmatari definiscono «affermazioni offensive da parte dell’assessore». A loro dire, Francesca Gallo ha agito «in palese malafede, strumentalizzando le notizie, mancando di imparzialità e di rispetto verso le istituzioni». In particolare i consiglieri di opposizione se la prendono con le parole scritte dalla fisarmonicista sul suo profilo Facebook «in un momento particolarmente delicato per la comunità di Preganziol vista l’incombente campagna elettorale, utilizzando il suo mancato spettacolo per ottenere risonanza mediatica a suo profitto e gettare invece discredito sull’allora amministrazione. La mancata, incompleta informazione sul fatto ha generato consensi su di lei e denigrazione ingiustificata in capo all’amministrazione uscente». Non solo: Gallo aveva parlato anche di «boicottaggio» della sua iniziativa da parte dell’allora amministrazione. «Ho usato quella parola perché tutte le altre manifestazioni sono state fatte e la mia no. Non ce l’ho con la Lega, non ho mai fatto selezione per i miei spettacoli. Dico solo che a Preganziol negli scorsi cinque anni ho trovato la porta chiusa», replica Francesca Gallo, «Quanto a Facebook, quanto ho scritto è visibile solo ai miei amici. Al tempo non ero né candidata, né assessore e non avevo alcun pensiero in tal senso». (ru.b.)

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