«Saccon, frazione in degrado» Opposizione contro la giunta

SAN VENDEMIANO. «Saccon abbandonata nel degrado», la denuncia arriva dall'opposizione. Non ci sono progetti di riqualificazione della frazione e per la seconda volta è andata deserta l'asta per la vendita dell'edificio ex scuole elementari. «I residenti più volte si sono lamentati e restano vittime del poco interesse da parte dell’amministrazione», afferma il consigliere di Uniti per San Vendemiano, Cristiano Dal Pos. Uno dei problemi riguarda la riqualificazione dell'area accanto alla chiesa. È stata realizzata una palestra, eliminando il primo campetto dove aveva giocato Alessandro Del Piero. Ma altre opere previste sono rimaste nei progetti, con aree incolte dove crescono erbacce e proliferano animali, e strade dove spuntano ferri, pericolosi per i bambini. «La cosa più grave», sostiene il consigliere Dal Pos, «è che la lottizzazione in questione è una creatura urbanistica del sindaco Dussin e nasce già dal lontano 1999, quando sempre da sindaco, ha approvato il piano regolatore nonché la pianificazione urbanista del territorio. Nella zona ha previsto una edificazione “intensiva” , metri cubi su metri cubi, cemento su cemento, inadeguata e non rispettosa del contesto ambientale del borgo rurale della frazione di Saccon e tanto meno del vicino contesto parrocchiale». L'unico sviluppo in questi anni a Saccon è stato quello impattante di uno svincolo autostradale, che non ha fatto che aumentare il traffico, rumori e inquinamento. Non risolvendo la questione viabilità, anzi complicando le intersezioni. Per la minoranza dovrebbe essere rivista la progettazione urbanistica, con meno cemento. Dall'altra parte della provinciale Cadore Mare, rimane irrisolto un altro nodo, quello dell'ex scuola elementare. «Dopo due aste deserte spero che l'amministrazione si fermi, serve invece una proposta di recupero a fini pubblici, realizzando un progetto che possa essere un tassello concreto per lo sviluppo di Saccon», è l'idea che arriva da Uniti per San Vendemiano: «Si potrebbe per esempio dare spazio alle associazioni del Comune».(dib)