Rogo devasta il bar, chiuso tutto l’iper

Crocetta, l’incendio è partito dal frigo dei gelati, distrutto il locale: negozi invasi dal fumo. Il sindaco: «Per ora è inagibile»
Di Enzo Favero
Borghesi Crocetta del Montello incendio al bar del Centro Commerciale Crocetta
Borghesi Crocetta del Montello incendio al bar del Centro Commerciale Crocetta

CROCETTA. Un corto circuito al motore del frigo dei gelati ha provocato un disastro al centro commerciale di Crocetta, lungo la strada regionale Feltrina. Distrutto il bar dove si sono sprigionate le fiamme, ma il fumo si è diffuso anche nel supermercato Coopca, nel negozio di abbigliamento Bernardi, nel lavasecco, rendendo irrespirabile 'aria e probabilmente danneggiando gli alimenti freschi in vendita e i vestiti del negozio e del lavasecco, impregnati dal fumo. Almeno di 100mila euro i danni subiti dal centro commerciale parzialmente coperti dall’assicurazione.

E ieri, a seguito dell'incendio che ha distrutto il bar Break e reso irrespirabile l'aria anche negli altri esercizi commerciali presenti, il complesso è stato chiuso al pubblico con una ordinanza del sindaco di Crocetta, Marianella Tormena. Questa mattina si vedrà se sarà agibile e potrà riaprire i battenti. L'allarme è scattato alle 4,31, quando una guardia giurata della Carniel ha visto, mentre faceva il giro di ispezione, del fumo uscire dal centro commerciale. Ha dato subito l'allarme e sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Montebelluna e i carabinieri di Crocetta. Verso le 6 è stata avvertita anche la sindaca Marianella Tormena che si è recata sul posto per rendersi conto di persona della situazione. Quando è scattato l'allarme il fuoco aveva già provocato gran parte dei danni e i vigili del fuoco non hanno dovuto faticare per spegnerlo, tanto che in un paio di ore il loro intervento era finito. Il fuoco, partito dal motore del frigo dei gelati, aveva trovato poi esca nel materiale in plastica dell'arredamento del bar distruggendo tutto e annerendole pareti. Ma il fumo acre si era diffuso in tutto il centro commerciale, soprattutto nei negozi posti verso il retro, dove si trova il bar. Gli esercizi del centro commerciale sono chiusi da serrande e quindi il fumo acre e denso non ha trovato ostacoli e si è diffuso un po' dappertutto.

«Sono stata avvertita verso le 6 dal maresciallo dei carabinieri dell'incendio al centro commerciale e mi sono recata subito lì -racconta la sindaco Marianella Tormena- il bar era in pratica distrutto ma il fumo si era diffuso un po' dappertutto e quindi si tratta di vedere se ha rovinato anche gli alimenti del supermercato e gli abiti del lavasecco e del negozio. Ho ritenuto che non vi fossero le condizioni di agibilità e quindi ho fatto subito un’ordinanza di chiusura del centro commerciale. Ho parlato poi con l'amministratore del centro commerciale, Ballon, che mi ha detto che per la sera tutto sarebbe stato a posto, ma prima di revocare l'ordinanza attendo che mi arrivi una dichiarazione scritta sulla agibilità dei locali».

La sindaca si è messa in contatto anche col responsabile del servizio di igiene dell'Usl 8. Quindi si vedrà questa mattina se il centro commerciale potrà riaprire i battenti. Intanto ieri sono state messe al lavoro le squadre di pulizia, è stato incellofanato il locale che ospitava il bar in modo che non si diffonda ulteriormente l'odore acre del fumo e lasciate aperte le porte d'ingresso in modo da arieggiare i locali .

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