Ristorante cinese chiuso L’abbattitore usato come porta oggetti

Non solo un astice congelato scaduto nel 2014 ma anche l’abbattitore staccato e usato come porta oggetti. È una delle anomalie riscontrare dai carabinieri del Nas venerdì scorso, al ristorante cinese della Chiesa Votiva, chiuso dall’Usl fino al ripristino della condizioni igienico-sanitarie previste dalla legge. Dunque, quello che doveva essere un controllo di routine s’è trasformato venerdì in un sequestro di quasi 500 chili di cibo con conseguente sospensione dell’attività di ristorazione da parte dell’Ufficio Igiene dell’Usl.
Sono stati gli stessi carabinieri del Nas, coordinati dal maggiore Giuseppe Mercatali, a richiedere l’intervento, come prevede la prassi, dell’ufficio Igiene dell’Usl 2 quando, nel corso del controllo, sono emerse le prime anomalie. In particolare è stato riscontrato che molto del cibo che era stoccato nel magazzino del ristorante era completamente privo dell’etichettatura che ne prova la tracciabilità oppure mancava l’etichettatura italiana prevista dalla legge. Non solo. Tra il cibo sequestrato c’era anche del cibo scaduto da poco, che probabilmente non sarebbe stato usato. Oltre all’astice, confezionato nel 2012 e scaduto nel 2014, i carabinieri hanno anche trovato l’abbattitore staccato con all’interno alcuni oggetti del personale.
Dopo aver riscontrato queste anomalie sul posto sono intervenuti i responsabili dell’ufficio Igiene dell’Usl 2 che hanno provveduto a sospendere l’attività del ristorante. Una sanzione di carattere amministrativo che terminerà quando la situazione tornerà a norma di legge.—
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso