Risate di beneficenza, 16mila euro all’Advar

Un tesoretto da 16.500€ è stato consegnato ieri all'Advar con una cerimonia in prefettura a Treviso. La busta con il ricavato raccolto grazie allo spettacolo benefico di cabaret «Ridere fa bene», che ha visto sul palco, lo scorso 15 febbraio molti comici di Zelig, è stata consegnata nelle mani della presidente dell'Advar Anna Mancini, dal prefetto Aldo Adinolfi.
È una cifra importante, non solo per la generosa somma donata ma anche per i progetti che l'associazione trevigiana andrà a sostenere, ha sottolineato il prefetto: «La città di Treviso e tutta la provincia si sono dimostrate anche in questa occasione sensibili e partecipi ad aiutare l'hospice che svolge un'attività preziosa per il nostro territorio».
Ed è proprio l'hospice Casa dei Gelsi, oggi, il principale obiettivo dell’Advar che è stata infatti costretta a bloccare il cantiere di ampliamento della sede per inevitabili ristrettezze di bilancio. Sono stati fatti appelli, volantinaggi, perfino inviti a donare il 5 per mille. Mancano 400 mila euro, ha spiegato Mancini nel ringraziare i benefattori: «Grazie di cuore a tutti coloro che credono in noi e che ci sostengono sempre, grazie al lavoro delle associazioni 45° Parallelo, XI di Marca e della Plastigrafica Favretto e grazie ai cittadini che ci sono vicini in questo momento». Accanto alla cifra raccolta per l'Advar, altri 3 mila euro sono stati donati al Lions Host di Treviso, per il sostegno alla cultura, ovvero per l'acquisto di libri di testo per alunni della scuola dell'obbligo. Inoltre 6 mila euro sono stati devoluti alla Onlus Vida a Pititinga (che opera in favore dell'infanzia del Brasile) e altri 2 mila alla Monferridere. (v.c.)
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