Rinnovabili, fallita Domotecnica

SAN VENDEMIANO. Un gigante della consulenza e dei servizi per le imprese, nel settore delle energie rinnovabili, è stato cancellato da una sentenza di fallimento: la Domotecnica Spa di San Vendemiano, in liquidazione da un anno, è fallita lo scorso 21 aprile. Centinaia, in tutta Italia, i tecnici e le ditte minori che si erano affiliate al colosso di viale Italia a San Vendemiano, in cambio di formazione e collaborazione tecnica, e che ora si ritrovano senza il partner su cui avevano investito soldi, tempo e idee. Molti degli affiliati a Domotecnica hanno riempito di messaggi la pagina facebook della ditta, contestando anche in maniera accesa le politiche societarie che, assieme alla crisi del settore, avrebbero contribuito al fallimento. Di sicuro, il mercato delle energie rinnovabili e degli impianti di nuova generazione prometteva molto di più quando, nel 1993, Domotecnica muoveva i primi passi sul mercato. L'idea del fondatore, Roberto Vidori (ex installatore termoidraulico di San Vendemiano), era quella di formare installatori professionisti attraverso corsi di formazione e strumenti specifici, partendo dalle caldaie a condensazione a bassa temperatura. In poco tempo, si era creata una vera e propria rete nazionale di installatori in franchising, che aderivano a Domotecnica a fronte del pagamento di una quota: in totale, gli affiliati erano arrivati ad impiegare oltre 5.400 addetti ed esprimere un fatturato di 418 milioni di euro, cui si aggiunse la collaborazione di una settantina di altre imprese per il controllo delle macchine installate. Un gigantesco volume commerciale che però è stato sgonfiato in fretta dalla crisi. Il crac dell'azienda sta mandando su tutte le furie gli associati, molti dei quali avevano già smesso di versare le quote di capitale sociale nel 2014, ed erano stati diffidati dall'azienda: «Ora gli installatori si trovano a pagare un finanziamento per qualcosa di inesistente» ha scritto un socio sulla pagina web di Domotecnica. Qualcuno si è spinto oltre, e ha parlato di vera e propria «truffa», altri hanno proposto di ricreare la rete in franchising fra installatori senza più la regia di Domotecnica. Ci sono anche altre cause in corso fra l'azienda di San Vendemiano e alcuni impiantisti, per quella di fallimento ora si aspetta il prossimo 14 settembre quando si terrà l'esame dello stato passivo davanti al giudice delegato. (a.d.p.)
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