Riaprirà entro l’estate la storica Pizzeria Giardinetto
ODERZO. Dopo alcuni mesi di chiusura, entro l’estate riaprirà la Pizzeria Giardinetto, fondata nel 1978 e da allora punto di riferimento per la ristorazione del centro storico. A riaprire saranno i proprietari, i coniugi Monica Colamedici e Michelangelo Tombacco. I due nei mesi scorsi hanno ricevuto diverse proposte da persone interessate ad affittare il locale, ma alla fine hanno deciso di fare da soli. «Nella pizzeria lavoreranno fra i 6 e gli 8 dipendenti, dobbiamo ancora valutare con calma», anticipa Colamedici. Da diversi giorni nella pizzeria squadre di lavoratori stanno operando per sistemare le ultime incombenze. E proprio a causa dei lavori in corso è slittata la riapertura della pizzeria, prevista inizialmente per inizio aprile e ora spostata alla fine di questa primavera. Il fatto che venga aperta qualche giorno prima o qualche giorno dopo non cambia la sostanza: Oderzo si sta per riappropriare di uno dei suoi simboli, conosciuto ben al di là dei suoi confini comunali. La pizzeria aprì nel 1978 in quello che un tempo era conosciuto come Palazzo Giardinetto. Ristrutturato qualche anno prima dall’impresa Bazzichetto (gestita dai genitori dell’attuale parroco del Duomo, monsignor Pierpaolo), lo stabile fu acquistato dalla famiglia Colamedici che avviò la pizzeria proprio dove un tempo pare fosse attiva un’osteria. Da allora il locale è diventato un luogo di ritrovo fra i più conosciuti e frequentati del centro, tanto da non aver mai affrontato momenti di vera e propria crisi. «Il Giardinetto non è da rilanciare, non ha mai attraversato momenti veramente difficili», dice Monica Colamedici. La riapertura della pizzeria è in netta controtendenza rispetto al momento attraversato da tutto il centro storico, dove sono ormai quattro gli esercizi ad aver abbassato la saracinesca da inizio anno. «La ricetta è la nostra grande passione. A 40 anni di distanza dalla prima apertura della pizzeria, penso che sia importante unire le nostre radici alla ricerca dell’innovazione», spiega la Colamedici. Il settore della ristorazione pare emergere dalla sua riflessione come la chiave per far partire il rilancio del centro: «Abbiamo visto che le manifestazioni ben curate, come Oderzo Fiorita, portano una valanga di persone a Oderzo. Sta a noi accogliere tutti al meglio». Come il Giardinetto ha fatto in tutta la sua storia. (n.b.)
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