Rete per trovare lavoro ai disoccupati over 50

TREVISO. Rientrare nel mondo del lavoro dopo i 50 anni: a Treviso è più facile grazie a una rete territoriale composta da soggetti pubblici e privati coordinati dall’ente Provincia che, attraverso una mappatura delle nicchie di mercato più idonee ad assorbire lavoratori di questa fascia d’età, mira a trovare almeno 15 occasioni di impiego. “Unica Rete”, questo il nome dell’iniziativa, consiste in una rete territoriale finalizzata a favorire il collocamento lavorativo di persone over 50 e fa parte del progetto europeo “Silver City”. Il progetto, per il quale la Provincia di Treviso ha ottenuto fondi europei per circa 250 mila euro, mira a favorire l'impiego degli ultracinquantenni usciti dal mercato del lavoro e rimasti senza retribuzione da almeno sei mesi. Secondo gli ultimi dati relativi ai licenziamenti della grande industria in provincia di Treviso sono proprio questi i lavoratori ad essere tra i più penalizzati dalla crisi: a fine estate si contavano 742 licenziamenti over 50 dalla grande industria, l’80% rappresentato da uomini. Nello specifico il bollettino di agosto segnalava nella fascia d’età tra i 50 e i 60 196 donne licenziate contro ben 488 uomini; in quella over 60 12 donne e 46 uomini. Numeri che non danno il quadro complessivo del problema poiché non tracciano i licenziamenti relativi alle aziende sotto i 15 dipendenti.
Per la realizzazione di Unica Rete sono stati riuniti al Sant’Artemio diversi soggetti: BPI Italia - Gruppo Obiettivo Lavoro, Comune di Treviso, Comune di Montebelluna, Comune di Oderzo, Comune di Conegliano, Comune di Vittorio Veneto, Comune di Cornuda, Comune di Casier, Ust cisl Treviso, Ugc Cisl Treviso, Copagri di Treviso, Can - Associazione Provinciale di Treviso. Per questo progetto pilota che scadrà a maggio dell’anno prossimo la Provincia ha indetto un apposito bando al quale sono stati invitati a partecipare gli otto Consorzi di cooperative sociali accreditati in base alla normativa regionale. Se l’è aggiudicato il Consorzio Intesa, di Treviso, che ha previsto di costituire questa rete territoriale per l’attuazione di una serie di azioni mirate che comprende, tra le altre, un’analisi aggiornata delle nicchie di mercato favorevoli all’occupazione di questo target di lavoratori oltre a un’analisi della sostenibilità di questo strumento di ricollocazione a medio-lungo termine. Concretamente entro maggio il progetto pilota “Unica Rete” si pone l’obiettivo di creare almeno 15 occasioni di impiego sul territorio provinciale. Martedì prossimo al Sant’Artemio è previsto un nuovo incontro del neocostituito gruppo di lavoro per i progetti Silver City e Senior Capital.
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