Regione, le nomine dei bossiani

Commissioni, revisori e staff tecnici. Rossetto e Fantuz in ascesa

Sono 150 nomi, in tutto il Veneto. Revisori dei conti e componenti di commissioni tecniche, consulte, commissioni particolari. Non le poltrone più ambite, perché poco remunerate. Per i commissari, ad esempio, c’è un gettone di presenza per ogni seduta. Ma il quadro che emerge per la Marca di Carrocco e lista Zaia, da questa tornata di nomine, è molto significativo. È il primo dopo il congresso regionale che ha visto il trionfo di Da Re, e dice molto del riposizionamento della Lega trevigiana, oggi in mano ai lealisti ex bossiani.

I lealisti. Spicca il segretario comunale del Carroccio, Massimo Candura, funzionario regionale: entra nella consulta veneta per l’Immigrazione. Così come il segretario della sezione centro di Treviso, Christian Schiavon, commercialista e ad dell’Ats: è nuovo revisore dei conti del Parco del Sile. Il veterinario vittoriese Antonio Miatto, già assessore di Da Re a Vittorio e a lui vicinissimo, entra nel cda dell’istituto zooprofilattico del Veneto. L’architetto Walter Frandoli, vicepresidente dell’ Israa, entra in due commissioni tecniche, i lavori pubblici e gli espropri. Non è bossiano il sostenitore Guerino Mancini, dell’Aeronautica: entra nella commissione servitù militari.

I professionisti. Ma poi ci sono anche professionisti, simpatizzanti ma anche senza tessera. Emblematici i nomi per la commissione estrazione, cave e gas: il chimico Alessandro Manera, capogruppo a Paese della lista Pietrobon, e il geologo Giampaolo Frare, vicino al Carroccio ma non iscritto. Anche la commercialista Alessandra Baggio, neo revisore del parco del Sile, non ha tessera.

Zaia-girls crescono. Non solo Silvia Rizzotto e Sonia Brescacin, capogruppo e consigliere della lista Zaia in Regione. Altre due girls salgono nel borsino del governatore. Una è la leghista Francesca Rossetto, blogger opitergina, poi dipendente di Fondazione Cassamarca, candidata alle regionali, nominata da Zaia nello staff presidenziale in Regione al posto di Alessandro Romano. L’altra è Serena Fantuz, avvocato, figlia di Bepi, segretario leghista di Gaiarine e fedelissimo di Zaia. Da pochi giorni Serena (solo omonima di Marica, sindaco di Meduna) ha ottenuto un incarico di collaborazione per la Regione, peril settore ricerca, sviluppo e innovazione.

Caner perde Piz. E sempre a Venezia Alberto Piz, storico braccio destro di Federico Caner, neoassessore al Turismo dopo tre mandati in consiglio, lascerà l’incarico. Piz, attuale capo della segreteria dell’assessore al Turismo, si trasferisce all’estero. Fra i possibili sostituti, in pole c’è Alessandro Bembo.

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