Refrontolo, il paese più colpito da frane e alluvioni
REFRONTOLO. È un primato di cui Refrontolo avrebbe fatto volentieri a meno, ma il Comune del Molinetto della Croda, secondo una ricerca dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Irpi-Cnr), è risultato essere il più colpito d’Italia da frane e alluvioni nel 2014. Una triste statistica sulla quale pesano, inevitabilmente, le quattro vittime dell’esondazione del Lierza lo scorso agosto. Dal “Rapporto sul rischio per la popolazione italiana da frane e inondazioni” emerge che nel 2014 smottamenti vari e alluvioni hanno colpito in tutta Italia: 220 Comuni in 19 Regioni su 20.
I Comuni con il maggior numero di vittime sono stati, appunto, Genova e Refrontolo. Fra le Regioni, le più colpite sono state Liguria, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana; mentre i mesi peggiori sono stati ottobre e novembre. Nonostante la piena del Lierza sia descritta da tutti come un evento storico, e imprevedibile, i dati sono purtroppo in linea con quelli registrati fra il 1964 e il 2013, con una media di 40 morti l’anno. Le vittime sono infatti state complessivamente 1.989, 72 i dispersi e 2.561 i feriti. Fredde statistiche che però confermano lo stato d’animo dei cittadini di Refrontolo, per i quali il 2014 è stato un vero “annus horribilis”.
Tutti si augurano che il 2015 non riservi analoghe tragedie, ma come ha confermato il sindaco Loredana Colldel due giorni fa, in realtà l’emergenza non è mai passata. Ci sono ben sette fronti franosi in movimento, che minacciano strade e case. Quello che preoccupa di più è in via Vernaz, dove i residenti sono costretti, per scaldarsi, a portare le bombole di gas a mano: troppo rischioso far transitare i camion.
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