Rapine al supermarket, il basista è fuggito
Caccia al «terzo uomo» che aspettava i complici fuori città. Oggi gli interrogatori

L’arresto dei rapinatori da parte della polizia
CONEGLIANO.
Un sopralluogo prima e un appuntamento dopo ogni colpo. Funzionava così la banda del supermarket. Secondo uno schema rudimentale, ma preciso che studiava i sistemi di sorveglianza e le vie di fuga. Ora è caccia al basista che dopo l'arresto di Nicola Lari e Giorgio Pippi, autista e autore delle rapine, si è dato alla macchia. Non li ha visti arrivare all'appuntamento ed è scappato.
Gli uomini della questura di Treviso sanno chi è e potrebbero stringere il cerchio nelle prossime ore. Gli investigatori avevano cercato di intercettare il basista dopo aver ammanettato l'autista e il rapinatore, due giorni fa; l'uomo era già scappato, insospettito forse dal fatto che i complici non si erano presentati nel luogo stabilito per l'incontro dopo il colpo al Prix di Mareno. Secondo quanto emergerebbe dalle indagini, i tre seguivano un sistema collaudato per mettere a segno le rapine: sopralluogo, blitz e poi incontro. Ad effettuare il sopralluogo erano sempre in due: il genovese Giorgio Pippi, che materialmente avrebbe effettuato il colpo e il basista oggi al centro delle ricerche della polizia. Sarebbe stato lui infatti, di volta in volta, a segnalare alla coppia i possibili obiettivi delle rapine approfittando della sua conoscenza del territorio coneglianese. Una visita, sarebbe stata fatta al Prix come in tutti gli altri sette supermercati rapinati. L'ispezione, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, serviva di volta in volta a verificare che all'interno del punto vendita non ci fosse un servizio di vigilanza, un sistema di telecamere capace di identificarli e che il market offrisse adeguate vie di fuga in auto. Una volta controllato il punto vendita, scattava la rapina. Colpi da poco, rapidi e artigianali, fatti con il passamontagna in testa, la pistola in mano per minacciare il personale alle casse e l'auto fuori dal market, pronta a scappare via approfittando dell'abilità di Lari, autista di ambulanze. Li ha traditi la rete tessuta dagli agenti, che avevano messo sotto controllo ben 20 supermercati potenziale obiettivo dei tre. In attesa dell'interrogatorio di oggi davanti al gip Umberto Donà, difensore Alessandra Nava, gli agenti seguono le tracce del basista.
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