Rapina in pieno giorno terrore al market Conad

PONZANO. Sono entrati in azione alle 17, erano in tre, tutti con il volto coperto, uno con una pistola in mano. Fuori, nel piazzale del supermercato Conad di Paderno di Ponzano, la Fiat Panda guidata da un complice che attendeva con il motore acceso. Una rapina fulminea, fruttata poche migliaia di euro ma lasciatasi dietro l’ennesima scia di terrore che in questi mesi ha segnato la Marca dei supermercati.
All’interno del supermercato sono stati attimi di paura. Chi era sul fondo del negozio no ha visto nè sentito nulla, ma chi era alle casse e stava pagando non dimenticherà facilmente. Un ragazzo è stato costretto a inginocchiarsi sotto gli occhi delle videocamere di sicurezza che riprendevano la scena mentre i banditi si facevano consegnare l’incasso della giornata tenendo ben alta la pistola. «Hanno urlato: stendetevi, state fermi, altrimenti spariamo», racconta la cassiera. Avevano accento meridionale. E uno dei responsabili ammette: «Impossibile capire se la pistola fosse vera o falsa, troppa paura».
Con il bottino in mano, i tre sono usciti e saliti a bordo della Panda fuggita a tutto gas nelle stradine dei dintorni. L’auto, rubata a Ormelle la sera di San Valentino a Mario Storto, è stata recuperata alcune ore più tardi. Dentro nulla che lasciasse intendere chi potessero essere i responsabili del colpo sul quale indagano gli uomini della squadra mobile di Treviso.
Al vaglio degli investigatori i filmati delle videocamere del market, ma anche quelle di alcuni impianti di sicurezza della zona. «Fortunatamente nessuno si è fatto male», ammettono al supermercato dove, con fatica e tensione, si è lavorato fino a chiusura.
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