L’ex primario Urbani aggredito sotto casa e rapinato: preso anche il secondo responsabile
Arrestato un 28enne rumeno residente nel Veronese. È accusato di aver partecipato alla rapina del 27 ottobre a Conegliano ai danni di Pierpaolo Urbani, insieme a un 26enne marocchino già arrestato lo scorso novembre

È scattato venerdì 19 dicembre mattina l’arresto del secondo responsabile della rapina avvenuta a Conegliano lo scorso 27 ottobre ai danni dell’ex primario Pierpaolo Urbani.
I carabinieri hanno infatti dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Treviso il 16 dicembre scorso, nei confronti di un 28enne di nazionalità rumena, residente in provincia di Verona e con precedenti di polizia.
Il giovane è ritenuto coinvolto, insieme a un marocchino di 26 anni già arrestato il 3 novembre scorso, nella rapina ai danni di Urbani, avvenuta nel primo pomeriggio del 27 ottobre scorso nei pressi dell’abitazione della vittima.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la vittima era stata aggredita da due individui che l’avevano spinta a terra e immobilizzata. In pochi istanti gli erano stati strappati dal polso un orologio Rolex e un bracciale d’oro, prima della fuga dei rapinatori.
Le indagini
Le indagini, condotte dai carabinieri di Conegliano e sviluppate attraverso l’analisi dei filmati di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso di identificare i due responsabili. Il 26enne marocchino avrebbe afferrato la vittima da tergo, mentre il 28enne rumeno sarebbe l’autore materiale della sottrazione dei preziosi.
Il rumeno arrestato venerdì è stato trasferito alla Casa Circondariale di Verona, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso









