Rally Resana-Gambia, si parte

Resana. Quattro amici alla “Dakar dei poveri” scortati dall’esercito, tornano a febbraio

RESANA. È arrivato il fatidico giorno: Road2Bamako, l’unico team italiano alla Budapest-Bamako 2018, è partito per la Grande Corsa Rally Africana nelle sabbie del Sahara, dal centro culturale di Resana. All’evento hanno partecipato le autorità locali per il taglio del nastro previsto ai blocchi di partenza che daranno il via ai 14 mila chilometri da percorrere per i 4 trentenni di Resana. Sono Alessandro Stocco, Stefano Furlan, Andrea Soligo ed Alessandro Aggio, pronti e emozionati per l’avventura rally che li terrà lontani da casa per poco meno di un mese.

Rally Resana-Gambia: ecco la partenza dei 4 trentenni per la Budapest-Bamako 2018

Nella cerimonia di oggi, l’amministrazione di Stefano Bosa, la Pro loco e Banca Mediolanum, che hanno supportato questa iniziativa a scopo benefico, hanno augurato buona fortuna ai quattro giovani in partenza alla volta del deserto con i due 4x4. Il ritorno in Italia, previsto per il pomeriggio del 7 febbraio, sarà ricco di emozioni per i quattro che non mancheranno di condividere la loro esperienza con i fan che in questi mesi sono stati loro vicini. La loro meta è la città di Banjul, capitale del Gambia. Un tempo la destinazione era Bamako, nel Mali, ma quest’anno l’organizzazione della corsa rally amatoriale ha cambiato l’arrivo per motivi di sicurezza.

Le ultime cronache inerenti al Mali avrebbero convinto l’organizzazione ungherese a far traslare il percorso delle squadre in corsa. «I campi in cui ci fermeremo saranno presidiati dall’esercito», spiega Alessandro Stocco, «le nostre mappe sono continuamente aggiornate e ci segnalano in tempo reale quali siano le aree a rischio». Discesa tranquilla dunque, mentre il ritorno sarà tutto da inventare. Il team di Resana ha però già in mente un tragitto sicuro per il ritorno a Resana, pianificato e organizzato in mesi e mesi di grande lavoro. Si chiamano “Franco” e “Frankestein” i due 4x4, uno Nissan e l’altro Mitsubishi, che condurranno alla volta di Banjul i quattro resanesi.

«Corrono veloci», garantiscono i quattro del team, «nessuno ci prenderà».  Ieri ultime ore di lavoro in ufficio prima di partire alla volta del centro Africa. «Non vedevamo l’ora di partire, siamo pronti a divorare chilometri e chilometri di strade. L’improvvisazione, spirito di adattamento e imprevisti saranno all’ordine del giorno», assicurano.

 

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