Raccolta dei pannoloni «Troppi diciotto giorni» Appello a Contarina

Diciotto giorni per la raccolta dei rifiuti “socio sanitari”, cioè i pannolini dei bambini e i pannoloni di anziani e persone non autosufficienti. Un periodo troppo lungo, in agosto e con le...

Diciotto giorni per la raccolta dei rifiuti “socio sanitari”, cioè i pannolini dei bambini e i pannoloni di anziani e persone non autosufficienti. Un periodo troppo lungo, in agosto e con le temperature torride di questi giorni.

L’ultimo ritiro dei bidoni del secco (e dei pannoloni) era fissato per il 15 agosto, ma trattandosi di un festivo il servizio è stato anticipato al sabato precedente, l’11 agosto. La data seguente per il ritiro del secco sarà il 29 agosto: diciotto giorni, appunto, con i rifiuti “socio sanitari” da tenere a casa.

L’anomalia è stata segnalata da Salvatore D’Aliberti, direttore di Casartigiani, in una lettera inviata al presidente di Contarina, Franco Zanata, e al sindaco di Preganziol, Paolo Galeano: «Trovandomi in questa situazione, ma come me penso tutte quelle famiglie che hanno in caso anziani o bambini piccoli, mi sono rivolto al Cert di Preganziol chiedendo dove potevo consegnare almeno i pannoloni usati di una persona anziana. Il Cert non essendo attrezzato per questo tipo di ritiro mi dice di rivolgermi allo sportello locale. Qui, però, mi si risponde che non escono per uno svuotamento, le regole sono queste e dovevo prevedere prima che i tempi sarebbero stati lunghi. Cioè dovevo far usare i pannoloni fino al 10 e poi aspettare il 29 agosto?».

D’Aliberti lancia una proposta concreta: «Per questi casi, e sono molti, se non ci sono prelievi programmati per lungo tempo ci deve essere almeno la possibilità di consegnare i pannoloni nei centri di raccolta. Visto che tali rifiuti vengono lautamente pagati dai cittadini».

Le tariffe relative al servizio sono un altro punto dolente più volte segnalato dai cittadini.

Per lo svuotamento quindicinale dell’apposito “bidone solidale” le famiglie pagano un costo fisso di 22 euro all’anno.

Ma, essendo il servizio di svuotamento del bidone disponibile solo ogni due settimane, i costi sono destinati a lievitare visto che tutto il resto deve per forza confluire nel bidone del secco.

Per una famiglia con un figlio disabile parzialmente incontinente la spesa annuale (calcolo del 2017) per il rifiuto secco ammonta a 376,87 euro.

Senza i pannoloni sarebbe di 282,66 euro.

Ci sono anche famiglie con due persone disabili dove la cifra può oscillare tra i 700 e i mille euro all’anno. —

A.D.P.

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