Quinto, odissea telefonica per un fotografo
Da 40 giorni senza linea dopo un trasferimento di appena un chilometro

Il fotografo Stefano Daldello nel suo studio di Quinto di Treviso
QUINTO.
Odissea telefonica per un fotografo: dopo aver cambiato sede, «perde» anche il telefono. «Sono ormai 40 giorni che aspetto di poter avere un numero di telefono e soprattutto di poter utilizzare internet, fondamentale per il mio lavoro» denuncia Stefano Daldello, titolare Foto-grafia snc. La disavventura comincia quando Daldello decide di spostarsi di soli 1.700 metri. Ma così facendo passa dal Comune di Treviso a Quinto, tanto che la strada da Castellana diventa via Postumia. «Il 28 giugno c'è stato il cambio di sede - sottolinea il professionista - a Fastweb avevo comunicato per tempo il trasferimento. La società mi aveva detto che mi sarebbero serviti dei numeri provvisori in modo da velocizzare la pratica ma che poi avrei riavuto gli stessi». In realtà arrivati al 3 agosto, Foto-grafia è senza telefono e anche senza la connessione internet. «Non solo non abbiamo i numeri vecchi, ma non abbiano né la linea telefonica né l'adsl - denuncia - e non siamo collegati con il telefono da ben 40 giorni, nonostante abbia chiamato un sacco di volte il servizio clienti e nonostante siano passati in ufficio ben 6 tecnici. Peccato che tutti si rimpallino le responsabilità tra di loro». Per «attutire» il colpo del mancato numero di telefono fisso, Daldello ha attivato il trasferimento di chiamata. Ovvero se qualcuno prova a chiamare al vecchio numero dello studio fotografico, parte la deviazione al cellulare del titolare. «A parte che chissà quanto mi costerà la deviazione, il problema maggiore è quello di internet - spiega - restare 40 giorni senza collegamento non lo accetto».
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