Quel via vai di uomini che faceva parlare la gente

In paese molti sospettavano strani movimenti al centro benessere Castelsalus il titolare del bar di via Caprera: «In tanti di fermavano per chiedere dove fosse»
DeMarchi Castello Di Godego carabinieri sequestrano Castelsalus
DeMarchi Castello Di Godego carabinieri sequestrano Castelsalus

CASTELLO DI GODEGO. Un vero tam tam quello che ieri mattina è rimbalzato in tutto il paese. La notizia che ha lasciato senza parole l’intera comunità, era già sulla bocca di tutti. C’è chi sapeva oppure ventilava qualche sospetto, sui quei movimenti strani, macchine di lusso e uomini ben vestiti, all’interno del centro benessere CastelSalus.

Galeotto è stato proprio quel video a luci rosse diffuso su internet dove tutto parlava chiaro: ovvero che al centro benessere di via Caprera c’era un vero e proprio giro di prostituzione con tanto di carnet clienti. Per mesi, sotto gli occhi dei residenti, c’e stato un grande via vai di auto rigorosamente extra lusso lungo la strada sterrata che conduce al centro benessere.

I clienti, per la maggior parte uomini sulla cinquantina, che già da qualche mese avevano attirato l’attenzione di qualcuno, sembravano «arrivare da fuori provincia».

«Effettivamente avevamo capito qualcosa» ammette un dipendente del ristorante di via Caprera che si trova a pochi metri dal centro. «C’erano movimenti strani un po’ a tutte le ore, ma qui ognuno si fa gli affari propri anche se c’era il sospetto quello che fanno gli altri è affare loro». Uomini in giacca e cravatta, soprattutto nelle ore mattutine, chiedevano spesso informazioni sul centro benessere ora messo sotto sequestro.

«Più di qualcuno si era fermato a chiedere informazioni perché essendo un po’ nascosto il centro benessere non si trovava facilmente allora si fermavano qui al bar», spiega il titolare del Bar e caffè lungo via Caprera.

Fino a qualche giorno fa c’era solo qualche sospetto giovedì pomeriggio invece è arrivata la prova che ha incastrato definitivamente i titolari: il video, senza veli, sul sito web del centro benessere. «Altro che massaggi tantra», dichiara un residente,«un po’ avevamo capito che i clienti erano selezionati per altri tipi di massaggi».

«Erano di solito uomini distinti con macchine di grossa cilindrata, sembrava gente discreta e evidentemente anche con un certo badget per potersi permettere un certo tipo di prestazioni», continua il giovane, «il video circolava già da qualche mese e quando soprattutto tra noi giovani è stato “scoperto” ha fatto subito il giro del paese».

Insomma a quanto sembra non è stata una vera e propria sorpresa per chi conosceva i titolari anche se negli anni passati la titolare del centro benessere in paese era considerata «come una santona», che guariva da dolori reumatici e malesseri vari i clienti che frequentavano il suo ex negozio di estetica.

«Aveva un centro estetico proprio vicino casa mia», racconta il titolare del bar, «lei faceva massaggi terapeutici usava anche dei macchinari specifici per determinate terapie per quello che si diceva era anche brava ma mai avrei pensato che arrivassero fino a questo punto».

Vera Manolli

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