Quei missili puntati verso l’Urss

Ultimo baluardo della Guerra Fredda, la base militare fu smantellata nel ’96
Doro agenzia foto film Oderzo caserma zanusso
Doro agenzia foto film Oderzo caserma zanusso

ODERZO. Nella caserma Zanusso era stanziato il 3º Gruppo missili "Volturno", un reparto di artiglieria missili dell'Esercito italiano, fondato nel 1975 e attivo fino al 28 settembre 1992, inquadrato nella 3ª Brigata missili "Aquileia". Era un reparto bivalente ossia poteva utilizzare sia munizioni convenzionale che nucleari. Il reparto contava 500 uomini. Il 15 novembre 1962 fu costituito il IV Gruppo Artiglieria Missili.

Ogni gruppo Artiglieria Missili disponeva di tre autocarri con rampa di lancio. Vicino alla caserma Zanusso c'era anche un nucleo operativo della Nato con alcune palazzine dove potevano alloggiare 50 militari: "gli americani". Complessivamente il compound ha oltre 100mila metri quadri di superficie. Nell'area della caserma Zanusso c'era anche lo spazio per i tanti mezzi cingolati e i camion che presidiavano l'area strategica del campo missili di Chiarano dove, in bunker sotterranei, c'erano anche testate nucleari. Nel 1992 il 3º Gruppo Missili "Volturno" è stato sciolto. La caserma è stata definitivamente chiusa fra gennaio e giugno del 1996 e i militari furono trasferiti a Portogruaro. La caserma e la base Nato di Chiarano furono dismesse. La base di Chiarano fu comprata dal comune di Chiarano, ora qui si produce energia da fonte rinnovabile. L'ex caserma Zanusso rimase chiusa e saltuariamemte i militari del Cimic Group di Motta l’hanno utilizzata per esercitazioni. La caserma appartiene al demanio dal 2007. «Rientra negli immobili di Stato che possono essere utilizzati per le necessità di altri enti, come ministero dell'interno e prefettura», ha spiegato il ministro della difesa Roberta Pinotti. (g.p.)

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