Qualità del clima, Treviso a fondo classifica

Qualità del clima, Treviso arranca nel fondo classifica nazionale alle spalle di altre città venete come Venezia e Padova. La Marca in particolare soffre per quanto riguarda gli “eventi estremi” (ossia i giorni annui con un accumulo di pioggia superiore ai 40 millimetri) dove si piazza al novantaquattresimo posto in Italia e per la “brezza estiva” (i nodi medi giornalieri di vento nel corso della stagione) dove è novantaquattresima. Bene invece la posizione per la cosiddetta “umidità relativa” (giorni annui fuori dal comfort climatico) dove è decima e per le “raffiche di vento” (giorni annui con raffiche superiori ai 25 nodi) dove è nona in Italia. A livello veneto il clima peggiore si riscontra a Belluno, che risulta al 101esimo posto mentre Venezia si piazza al 40esimo posto. Tutti gli altri capoluoghi del Veneto si piazzano nell’ultimo quarto delle posizioni, a partire da Padova (74esima), Treviso (77esima) Verona (80esima), Vicenza (83esima) e Rovigo (91esima).
La classifica esce pochi giorni dopo l’annuncio da parte Pd di voler denunciare alla Commissione europea il comune di Treviso per l’eccesso di sforamenti delle polveri sottili. Il tutto a distanza di circa una settimana dal corteo che a Treviso aveva radunato circa 5 mila giovani che chiedevano misure concrete contro il cambiamento climatico. «Ci sono stati ben 39 sforamenti dei livelli di allerta, allo scorso 6 marzo, sui 35 ammessi dall’Europa», ha detto l’ex vicesindaco Roberto Grigoletto, «dopo aver acquisito i dati Arpav, il numero delle sanzioni elevate per infrazione alla ordinanza antismog e aver richiesto il numero dei beneficiari degli incentivi sulle caldaie abbiamo deciso di avviare una campagna che, a partire dai consiglieri comunali di minoranza, intende coinvolgere associazioni e cittadini con l’obiettivo di presentare una denuncia alla Commissione europea»
Sul podio del clima migliore in Italia ci sono Imperia, Catania e Pescara, con sei città del Sud e delle Isole nella top ten. Pianura Padana agli ultimi posti con Pavia, Vercelli, Novara e Lodi. Lo rivela una ricerca del quotidiano economico Il Sole 24 Ore, che ha messo a confronto le performance climatiche delle 107 città capoluogo di provincia in Italia. Il risultato è un indice del benessere climatico che tiene conto di 10 indicatori, come ore di sole, ondate di calore, umidità relativa, raffiche di vento, brezza estiva, giorni freddi, piogge e nebbia.
La top ten della classifica per il tempo più mite, accanto a Catania e Pescara, vede la presenza di altre sette città del sud e delle isole: Bari, Crotone, Barletta-Andria-Trani, Cosenza e Siracusa. Premiato il clima marino e penalizzato quello continentale. Nella top ten tutte città che si trovano sulle coste italiane: oltre alle prime tre, anche Livorno, Bari e Barletta-Andria-Trani, Savona, Crotone e Siracusa. Ad aggiudicarsi lo “scettro” di capitale del clima peggiore è Pavia. —
G.B.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso