Punto da un insetto muore chef di Sernaglia

SERNAGLIA DELLA BATTAGLIA. Aveva fatto quello che molti sognano di fare: mollare tutto, e aprire un ristorante in Brasile, a due passi dalla barriera corallina. I suoi sogni, Ranieri De Rosso, li aveva realizzati tutti. Partito da Sernaglia della Battaglia, il paese dei genitori, una decina di anni fa, in Brasile (nella città di Japaratinga) aveva trovato lavoro, fama (era uno degli chef più apprezzati dello Stato dell’Alagoas) e amore. Ma due giorni fa, ha trovato anche la morte, nel modo più assurdo. Ucciso dalla puntura di un insetto tropicale, una vespa velenosa dal morso letale che l’ha sorpreso vicino a casa. Inutili le cure del personale sanitario, accorso immediatamente: Ranieri non ce l’ha fatta, e si è spento a soli 47 anni. Sconvolte la moglie Claudia, conosciuta in Brasile, e la loro piccola Maria Luisa, così chiamata in onore della nonna paterna. Ieri pomeriggio la notizia è arrivata anche a Sernaglia, il suo paese natale, dove vive ancora la mamma. Ranieri lascia anche una sorella, Erika. Oltre al dolore per il tragico avvenimento, ai De Rosso spettano anche le non semplici pratiche per il rientro in patria della salma. Ranieri sarà cremato in Brasile, quindi le sue ceneri saranno deposte nel cimitero di Sernaglia dopo una messa in suffragio, che si terrà venerdì alle 19 nella chiesa arcipretale e sarà officiata da don Silvano. Giovedì, alle 19.30 in chiesa, il rosario. Per l’intera comunità di Sernaglia, Ranieri era motivo di orgoglio: il suo ristorante e locanda inaugurato nel 2005, Venezia Tropicale, in Brasile era conosciutissimo.
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