Psicologo per le islamiche

CASIER. Parte da Casier l’iniziativa sperimentale promossa dall’associazione culturale islamica di Treviso per offrire uno psicologo alle donne islamiche che si trovano a doversi interfacciare, spesso non senza difficoltà, con il mondo “all’occidentale” frequentato dai figli a scuola e nello sport. Ieri in municipio a Dosson, l’incontro tra l’imam El Hassan Daoudi e l’assessore alla Cultura del Comune, nonché presidente della Commissione intercomunale Pari Opportunità, Simona Guardati.
Presenti all’appuntamento anche il sindaco Daniela Marzullo e la consigliera di parità della Provincia Stefania Barbieri.
La figura dello psicologo aiuterà soprattutto le donne islamiche nell’approccio a una cultura diversa come quella occidentale nell’ottica, come spiega l’assessore Guardati, “del confronto e dell’integrazione tra culture”.
Il Comune di Casier ospita già una scuola di arabo per i bimbi. I corsi di lingua araba stanno avendo un grande successo di adesioni nel nostro territorio. (ru.b.)
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