Asolo Prosecco superiore ha 40 anni, raggiunte 32 milioni di bottiglie
Due giorni di eventi con 40 cantine tra Asolo e Maser per il compleanno del consorzio. Il 60 per cento della produzione è destinato all’export

L'Asolo Prosecco Superiore, prodotto classificato Doc nel 1977 e Docg nel 2009, da allora è passato dagli 1,2 ai 32,5 milioni di bottiglie del 2024, per il 60% destinate all'esportazione, operando su una superficie vitata che, assieme ai vini Montello Docg e Montello Asolo Doc, ha raggiunto i 2.271 ettari.
Sono dati resi noti sabato 11 ottobre ad Asolo, nel corso di un convegno dal titolo "Orizzonte Vino - Asolo Montello: quando un prodotto genera ricchezza e benessere per un intero territorio" organizzato dal Consorzio di Tutela Vini Asolo Montello in occasione del quarantesimo anniversario della fondazione.
Nel frattempo il Montello Docg ha toccato le 25.400 bottiglie e il Montello Asolo Doc le 473.500.
«Abbiamo un territorio che concentra bellezze che tutto il mondo ci invidia - ha rilevato il presidente del Consorzio, Michele Noal - come la Gypsoteca di Antonio Canova, le ville di Andrea Palladio, il borgo di Asolo e l'Abbazia di Sant'Eustachio.
Abbiamo una dimensione limitata, che desideriamo mantenere tale anche attraverso la gestione degli impianti, e parliamo la lingua del mondo - ha concluso - grazie ad aziende che lavorano in Italia e all'Estero».
I festeggiamenti si concluderanno domenica 12 ottobre alla Villa di Maser, progettata da Palladio, e vedrà protagoniste con i propri vini 40 cantine.
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