Prosecco afrodisiaco: la bufala corre on line
VALDOBBIADENE. Prosecco Docg vino afrodisiaco, scoppia la bufala sul web. Centinaia di contatti e condivisioni per un articolo, pubblicato su un’autorevole testata online del settore, che esalta le qualità afrodisiache del Prosecco. Peccato che sia solo un pesce d’aprile fuori stagione. Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene, attraverso il direttore Giancarlo Vettorello, mostra di non avere troppo apprezzato lo scherzo dell’autore dell’articolo: «No comment». Hanno apprezzato, invece, i tanti utenti Facebook che hanno condiviso e commentato la notizia ma esplosa nel web solo il 10 luglio, quando una cantina di Bigolino pubblica la bufala sulla propria bacheca virtuale. Da quel momento, boom di commenti e tanta ironia, con buona pace… degli astemi. Eppure il sospetto sarebbe dovuto venire dopo poche righe, quando l’articolo cita una ricerca dell’Università inglese di Foolishtown, letteralmente “città delle stupidaggini”. Ma il tono falsamente scientifico della notizia ha convinto molti: «I componenti chimici naturali ritrovati negli acini di Glera migliorerebbero il funzionamento sessuale aumentando il flusso sanguigno nelle aree-chiave del corpo femminile». E ancora, il falso test: «800 donne tra i 18 e i 50 anni hanno compilato un questionario che è stato usato dai medici per definire la loro salute sessuale. Il test era composto da 19 domande con una scala di punteggio che va da 2 a 36, con i punteggi più alti che significano una migliore funzionalità. Le “bevitrici” di Prosecco Superiore Docg hanno ottenuto tutte un punteggio medio di 27,3, contro il 25,9 delle bevitrici moderate e il 24,4 delle astemie». Che il vino faccia bene all’amore, peraltro, non sarebbe una novità: i polifenoli, di cui è ricco il vino rosso, favoriscono la circolazione del sangue.
Andrea De Polo
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