Problemi al camino brucia la casa di due settantenni

CASALE SUL SILE. Un problema alla canna fumaria ha fatto improvvisamente divampare le fiamme: in pochi minuti un’alta colonna di fumo si è alzata dal tetto di una villetta al civico 12/b di via Morea, nella campagna alle porte di Casale sul Sile. Paura per una coppia di anziani settantenni che in poco più di un’ora hanno visto compromettere gravemente le condizioni della loro propria abitazione. Stando a quando riferiscono fonti dei vigili del fuoco, il disastroso incendio è stato causato dalla canna fumaria inadeguata e incompatibile con la portata della stufa a legna “stube” presente all’interno della casa. Errore progettuale o scarsa manutenzione? Saranno i rilievi dei pompieri a stabilire le cause. Sono stati proprio i due inquilini a chiamare i vigili del fuoco, insospettiti dall’odore di fumo che si stava diffondendo in casa: sul posto poco dopo le 13 sono intervenuti ben sei autopompe, con il supporto dei carabinieri di Casale sul Sile e di Mogliano, oltre che della Polizia locale. Edoardo Chiminello e Domenica Consolini, originari di Rosà nel vicentino, mentre i pompieri erano al lavoro per spegnere le fiamme, hanno osservato affranti andare in fumo la loro casa, che al termine delle operazioni è stata dichiarata inagibile. I due anziani coniugi, residenti a Casale da una decina d’anni, dovranno passare la notte fuori dalla villetta e hanno scelto di trascorrerla all’interno di un camper di loro proprietà. A far loro compagnia ci sarà anche il cagnolino, salvato dalle fiamme prima che l’aria nella casa si facesse irrespirabile. Sul posto anche il sindaco di Casale Stefano Giuliato: «Ho voluto portare la mia vicinanza e verificare di cosa avessero bisogno» commenta «erano alquanto provati dall'evento funesto, la nostra amministrazione farà la propria parte, per quanto è nelle nostre possibilità». —
M.M.
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