Primarie, ritorno al passato i testi si ritirano in libreria
Lo ha deciso la Regione: da settembre non verranno più consegnati dagli istituti Nel capoluogo cedole a disposizione dei genitori solo dal primo giorno di lezione

ZAGO AG.FOTOFILM TREVISO -LIBRERIA IBS-VENDITA LIBRI USATI
Libri di testo per le scuole primarie: si cambia. Ritorna da settembre la cedola libraria, il “voucher” per la fornitura dei testi scolastici, con il quale le famiglie degli alunni, possono ritirare gratuitamente i libri di scuola in una libreria o cartoleria di fiducia, a loro scelta. Fino all’anno scorso la distribuzione dei libri per le elementari (sussidiari, libri di lettura, di Inglese e Religione) era affidata direttamente dai comuni ad un unico fornitore (una libreria o un distributore), incaricato attraverso una gara d’appalto della fornitura dei libri alle scuole.
Ma da quest’anno si volta pagina. E se non sarà più il libraio ad entrare in classe per consegnare i libri, saranno le famiglie degli alunni ad entrare in libreria, con la cedola. A stabilire l’obbligo sono le nuove disposizioni in materia valide per tutti i comuni del Veneto, introdotte dalla legge regionale 18 del 2016 pubblicata nel Bur, con decorrenza dall’anno scolastico 2017/18. Veneto e Lombardia sono per ora le uniche due regioni in Italia che hanno deciso di reintrodurre la formula della cedola per la consegna dei libri di scuola. Il motivo? Garantire alle famiglie la libera scelta del fornitore dei libri. E insieme assicurare a tutti i punti vendita le stesse opportunità. Incentivando al tempo stesso la frequentazione delle librerie da parte di una fetta sempre più ampia di cittadini. Ma se per le famiglie degli alunni delle elementari il ritorno in libreria è per legge obbligatorio, a restare facoltativi sono i tempi di distribuzione delle cedole da parte dei comuni alle scuole e via di seguito alle famiglie. Tanto che il Comune di Treviso per la consegna delle cedole ha scelto di aspettare il primo giorno di scuola.
Dunque fino ad allora, per chi ha figli iscritti alle primarie in città, non sarà possibile ritirare i libri in libreria. Anche se già prenotati e disponibili. Comune che vai tempi di consegna delle cedole che trovi. Carbonera, Silea e Breda di Piave hanno già provveduto a consegnare le cedole. Accorciando sia i tempi di consegna che la fila in libreria. In città sono ben 24 le scuole primarie statali, più 6 paritarie (un piccolo esercito di quasi 6 mila alunni in classe). E con la modalità del ritiro unico delle cedole - tutti insieme soltanto dal primo giorno di scuola - la fila in negozio si preannuncia già lunga: «Abbiamo ormai ricevuto le prenotazioni per i libri delle primarie di Treviso ma non possiamo consegnarli finché non vengono distribuite le cedole alle famiglie», spiega Franco Casonato della libreria Canova, «e per questo bisognerà attendere il primo giorno di scuola, mentre in altri comuni la consegna delle cedole è già avvenuta. Comunque con la reintroduzione del sistema della cedola libraria finalmente sono le famiglie a scegliere la propria libreria di fiducia».
La novità del ritorno della cedola libraria (per ritrovarla bisogna tornare indietro di vent’anni) è stata subito applaudita dall’Ali di Confcommercio del Veneto, l’Associazione dei librai indipendenti che aveva auspicato il cambio di direzione: «Il nostro lavoro è vendere i libri in modo professionale», dice Romina Vendramel direttrice della libreria Ibs-Marton, «e in questo modo ci viene data la possibilità di svolgerlo al meglio. Invece con la modalità degli appalti per la fornitura dei libri delle primarie questa possibilità ci era stata sottratta».
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