Portici, piazze, strade: la mappa dei plateatici che si allargano a Treviso

Dopo le concessioni, nelle scorse ore sono comparsi i primi nuovi dehors: così il centro storico cambia volto con la ripartenza. Il sindaco Conte: «Oggi nuove necessità»

TREVISO. Tanti nuovi e ampli plateatici. Treviso ha inziato a cambiare volto dopo la concessione a titolo gratuito di maggior spazio pubblico ai locali e ai negozi. Ieri i primi effetti, ma nei prossimi giorni il fenmeno sarà ancor più significativo con l’allestimento di tutti quelli spazi già approvati, ma ancora da organizzare, e il via libera a nuove occupazioni ancora pendenti negli uffici. 

Nelle scorse ore sono comparsi tavoli e sedie sotto i portici del palazzo storico di Ca’ Dei Ricchi, in Barberia, dove si è allungata anche la fila di poltroncine in vimini di Crick corner. Si sono allargati quelli del Caffè Venezia in via Roma, e Viale Cadorna si prepara ad ospitare una sequenza di tre ampia dehors (Filò, Perlage, da Roberto) cancellando tutti i parcheggi sul lato destro.

A San Tomaso in mattinata Bottegon e Tv burger hanno già allargato botti e sedie verso il centro strada. E poi ancora: nuovi tavolini lungo il Cagnan sia sulla “Riva Comisso” che davanti all’Acquasalsa in Pescheria. L’intera Piazza Pola è occupata dai plateatici di Orrico e dell’Antico Caffè. Più spazio alle consumazioni anche in piazzetta Lombardi e S.Maria dei Battutti, così come in piazzetta Crispi e Loggia dei Cavalieri dove arriveranno nuovi spazi sia per il Frullo che per la trattoria pugliese. E cambierà volto anche piazza Ancillotto dove hanno chiesto di allargarsi sia la Cantinetta che le Beccherie.

Oggi potrebbero iniziare i lavori del plateatico del Basilico 13 a San Vito e quelle del Bacaro S.Michele a in piazza Indipendenza. Si è già allargato quello dell’osteria Toniolo a Frà Giocondo. Ma è un continuo fiorire di sedie e tavoli.

«Devo dire che tutte le domande arrivate in Comune hanno un filo logico, e mi fa piacere che ne siano arrivate anche da negozi che hanno belle idee per le loro esposizioni», ha detto il sindaco Mario Conte, «dobbiamo avere la consapevolezza che tutti dovremmo adattarci alle esigenze della città che sono mutate», aggiunge, prevenendo critiche, che immancabilmente arriveranno, da residenti poco contenti dell’ampliamento del plateatico sotto casa.

Il sindaco ha fatto un giro nei quartieri per verificare con mano il clima del primo giorno della ripresa, «ho visto tutti comportarsi molto bene. E vorrei lanciare un appello a tutti: va bene inviare le segnalazioni al sindaco, ma se ognuno di noi si concentrerà sul proprio atteggiamento e sul rispetto delle regole, allora tutto andrà bene». Dalla mattina la polizia locale era in sopralluogo tra attività di ristorazione, centri estetici e parrucchieri, mentre altri agenti effettuavano i sopralluoghi nei locali che avevano avanzato richiesta di plateatici. «La polizia locale è uno strumento a supporto delle attività commerciali e dei clienti, affinchè si eviti una ripresa del contagio» ha detto Conte, «non andrà in giro con il metro a misure i 98 cm o i 105». —

F.D.W e F.C..

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