Piscine della discordia il costo raddoppia da 6 a 12 milioni di euro

CASTELFRANCO
Nuova piscina comunale, i costi sembrano destinati addirittura a raddoppiare: dai 6 milioni previsti, la somma lieviterà a 12 milioni di euro, 10 milioni nell’ipotesi più felice. La cosa è emersa tra le righe nell’ultima riunione del consiglio comunale del 2021 da parte del consigliere della coalizione di opposizione “Castelfranco Merita”, Nazzareno Bolzon: nel suo intervento a riguardo della politica della maggioranza, Bolzon ha usato la metafora di due turisti che arrivano in città e vorrebbero anche fare sport: «Ahimè, si trovano di fronte ad impianti obsoleti, una pista che di atletica ha perso i connotati. In piscina sì, si può fare qualcosa. Qualcuno dice loro che è in programma una nuova piscina. Dove? Al posto di questa. Ne restano molto perplessi: un impianto di tale costo come si può concepire in un’area così limitata, senza parcheggi, a ridosso del centro storico? Non ci sono altre aree deputate a questo in città, facilmente accessibili, o sono solo per l’urbanizzazione consumatrice di suolo?».
L’accento però batte su quei 12 milioni di euro: nessuno, sia in consiglio sia in commissione, ha contraddetto questa cifra, che stava circolando da qualche tempo per un progetto alquanto contestato dalle opposizioni e che si inserisce in un quadro più grande del rifacimento del “quartiere sportivo” di via Redipuglia.
Numi su questo sarebbero dovuti arrivare da una apposita commissione, ma il punto sulla piscina era stato poi rinviato ad una successiva riunione, che però non si è ancora tenuta. Prima di questa però l’assessore allo sport Franco Pivotti non intende intervenire sul tema. Ad aprile scorso era stato presentato il progetto definitivo, ma l’assessore ai lavori pubblici Roberto Filippetto si era premurato di avvertire che, a dispetto dell’aggettivo, c’erano spazi per discuterlo ulteriormente.
Ora però entra in ballo anche la questione della somma di 10-12 milioni di euro, una cifra decisamente importante per l’amministrazione. Legittimo chiedersi se potrebbe essere un elemento che rimette in discussione tutto il progetto che prevede non solo il rifacimento delle vasche attuali, ma anche l'esecuzione di lavori che permetterebbero di incrementare i posti a sedere del palasport grazie ad un collegamento tra le due strutture. —
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