Centenario degli alpini di Conegliano, apre la mostra storica

A palazzo Sarcinelli l’esposizione sulle opere della sezione Ana nel territorio, un omaggio ad un secolo di penne nere, ai 30 gruppi e alla protezione civile. Sarà visitabile nei fine settimana

fino all’adunata triveneta del 15 giugno

Salima Barzanti
Conegliano si prepara all'adunata triveneta
Conegliano si prepara all'adunata triveneta

Sabato 17 maggio  alle 17 a Palazzo Sarcinelli inaugura la mostra “Un secolo di storia, 100 anni di opere”. Uno degli appuntamenti che lanciano il Raduno del Triveneto e le manifestazioni per il Centenario della Sezione Ana di Conegliano, in programma venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 giugno.

In città sale l’attesa per questo grande evento che il sindaco Fabio Chies e il presidente della sezione coneglianese degli Alpini, Francesco Botteon, hanno anticipato si in un forum nella redazione de “La Tribuna”.

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La mostra

La mostra, allestita nella Galleria Novecento, svelerà le opere realizzate dagli Alpini (di tutti i 30 gruppi della Sezione) in questi anni a beneficio delle comunità, e sarà visitabile fino al 15 giugno, dal venerdì alla domenica (orario 10-12 e 15-19), a ingresso libero.

La rassegna fotografica illustrerà i lavori messi in campo, in questi decenni e nel territorio, sia a livello di sezione Ana di Conegliano (in Italia e all’estero), sia autonomamente, da parte dei singoli 30 gruppi che ne fanno parte ed indicati, rigorosamente in ordine alfabetico, nella mostra.

Ogni gruppo è protagonista di circa 10-15 immagini, per un totale di circa 500 istantanee, distribuite in tre sale. Presenti anche le immagini di coloro a cui vennero conferite le medaglie al valore, corredate da un ritratto realizzato dall’artista Marcelle Liliane Jayé Tandura, quest’ultima discendente del primo paracadutista al mondo in azione di guerra.

Una sezione particolare è riservata agli interventi messi in campo dalla Protezione civile Ana (realtà che rientra nella stessa sezione), in terremoti, alluvioni e, più in generale, nelle calamità naturali ed eventi di evidente rischio.

Quattro mesi di lavoro

«L’impegno e il lavoro sono stati rilevanti», afferma Claudio Botteon, vicepresidente della sezione, curatore della mostra e componente del Comitato organizzatore del Raduno Triveneto e del Centenario, «Oltre quattro mesi impiegati per la ricerca e l’allestimento delle foto. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che si sono prodigati nel mettere insieme le foto di tante epoche diverse»

Soddisfatto anche il presidente sezionale Francesco Botteon. «La mostra, di fatto, apre l’evento del Centenario», dichiara, « L’obiettivo è stato quello di coinvolgere tutti, in quanto il Centenario non riguarda solo Conegliano. Ci avviciniamo al grande evento e, nel mio caso, l’emozione è doppia, dal momento che, quello di oggi, sarà il mio primo taglio del nastro in veste di presidente sezionale»

Il presidente del Comitato organizzatore del Raduno Triveneto e del Centenario, Gino Dorigo, sottolinea il contributo dato dalle Penne Nere in tutti questi anni, nei territori che rientrano nei 17 comuni della sezione. —

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