Pinzi guiderà AerTre Farmacie a Cenedese E Gallo al Manzato

le nomineDue posti a Forza Italia (e forse 3), 2 a Grande Treviso, 1 a Lega, 2 a lista Conte e Zaia-Gentilini. E 2 esterni. Sono le nomine di Conte per enti e partecipate di Ca’ Sugana. Dieci sono...

le nomine

Due posti a Forza Italia (e forse 3), 2 a Grande Treviso, 1 a Lega, 2 a lista Conte e Zaia-Gentilini. E 2 esterni. Sono le nomine di Conte per enti e partecipate di Ca’ Sugana. Dieci sono per leghisti forzisti e civici che hanno appoggiato il l sindaco, non eletti.

PINZI AL TIMONE DI AERTERE

Marco Pinzi – anima dell’Indomita, big della lista Zaia–Gentilin, già assessore in pectore, ma stoppato in tackle alle urne – è subito indennizzato: guiderà AerTre (30 mila euro l’anno). Due volti nuovi anche in cda: Elna Taffarello (Zaia-Gentilini) e William Lombardo, referente di Grande Treviso. A loro 5 mila euro annui. L’ex assessore Stefano Bastianetto sarà nel cda dell’Istresco (istituto storia Resistenza e società contemporanea).

Un altro ex assessore forzista, oggi leader di Grande Treviso, Beppe Mauro, è amministratore unico di Actt Servizi, all’epilogo per la legge Madia. Lorenza Cenedese (lista Conte), direttrice Unicredit, è la nuova timoniera di Farmacia Trevigiana (10 mila annui). In cda Raffaele Serra, esterno.

SOLIDARIETÀ E LIBERAZIONE

Claudio Marian, veterano della Lega, nel cda dell’Ente della Liberazione. Più verde (di età) il cda della fondazione Nostro Domani: entra Michele Dimiddio, emergente di Forza Italia, un altro sarà scelto fra Veronica De Angelis, altra giovane di Fi, e l’avvocato Ludovica Bernardi, uno dei pochi esterni.

MANZATo, ENTRA GALLO

Paolo Gallo, musicologa e presidente degli “Amici della Musica”, è la new entry del cda dell’istituto musicale Manzato. Rimane Francesco Pedoja.

PELLONI: CONTE, OCCASIONE PERSA

«Trionfa la lottizzazione, perde il merito». Così Stefano Pelloni, capogruppo Pd. «Siamo al premio di consolazione dei non eletti, pagati dai cittadini. Nomine deludenti, da Conte mi attendevo uno stile diverso, il premio a merito e professionalità, non la vecchia politica delle segreterie, qui trionfa la spartizione fra le liste. Ora Michielon all’Israa e Gobbo a Fondazione, e il cerchio sarà chiuso». Pelloni non discute «l’orientamento politico dei nominati», riconosce che «Conte ha persone preparate, come Manera», ma contesta «il puro manuale Cencelli». E attacca: «Manildo, con coraggio, aveva indicato anche nomi non di centro sinistra».

Calesso: «Torna la CasaT Padana»

«Torna la casta padana, come volevasi dimostrare», tuona Luigi Calesso (Coalizione Civica), «vedi anche il big leghista Canova nominato dalla Provincia in Mom. Mauro è competente, ma il 75% delle poltrone sono di Lega o alleati. Manildo non aveva nominato amici degli amici, ma persone competenti. Dimezzando poltrone, riducendo le spa, facendo risparmiare ben 135 mila euro l’anno di compensi».

ATER, BARATTIN NUOVO PRESIDENTE

E ieri la Regione ha nominato il nuovo cda di Ater Treviso: presidente Luca Barattin, commissario uscente, con lui Mattia Ierardi (quota Fdi) e Oscar Bordato (Pd). A bocca asciutta Pierantonio Fanton, già vicepresidente, e Luigi Gianni Capraro (FdI). —

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