«Piazza Oberkochen una terra di nessuno tra rifiuti e degrado»

I residenti denunciano: disturbati dagli schiamazzi notturni Il sindaco assicura: la sistemazione non prima dell’autunno
DeMarchi Montebelluna piazza Oberkochen rifiuti abbandonati
DeMarchi Montebelluna piazza Oberkochen rifiuti abbandonati
MONTEBELLUNA. Causa una rete che isola la piazza dal resto del centro, quella zona di piazza Oberkochen in cui termina uno dei passaggi a est tra il complesso realizzato da Carron è diventata terra di nessuno. O meglio di qualcuno sì, data la distesa di lattine, bottigliette, pacchetti vari che hanno preso il posto del verde mai piantato nelle aiuole di fianco a uno dei palazzi. La soluzione perché non rimanga un angolo abbandonato trasformato in una mini-discarica? L’apertura del varco che colleghi piazza Oberkochen con via Silvio Pellico e il resto del centro. Se ne parla da tanto, ma i tempi sembra non siano brevi. Piazza Oberkochen è un piccolo gioiello con negozi e appartamenti dopo, ma quando ha chiuso i battenti la pizzeria al termine di quel passaggio, lì si è creato un angolo di degrado. «È un angolo defilato, dove non passa nessuno perché è cieco», dice la gente, «e lì vanno a fare i loro bisogni, si ritrovano, bevono, fanno schiamazzi e chissà cos’altro. È diventato un angolo di degrado. Abbiamo avvisato la polizia locale perché effettui qualche controllo, ma finora nulla è cambiato». I “segni” di presenze notturne al riparo da sguardi indiscreti si vedono nelle aiuole diventate enormi cestini di cicche, bottigliette, lattine, sulla vetrina della ex pizzeria i disegni fatti con le bombolette spray. Basta fare qualche metro e tutto cambia: negozi, bar tavolini all’aperto e tutto in ordine. A quando l’apertura del varco che consentirà di collegare piazza Oberkochen con via Pellico realizzando il cosiddetto “percorso Tirindelli” ossia il percorso che tra piazze e parco consente la passeggiata dal piazzale del Duomo fino alla stazione? Non certo in tempi brevi. «Abbiamo avviato la procedura di esproprio per acquisire la fascia che consentirà di completare il percorso», spiega il sindaco Marzio Favero, «ma non è una procedura veloce e prima dell’autunno non se ne potrà fare niente. Ci sono state lungaggini anche per risalire ai proprietari dell’area interessata dall’esproprio. Vogliamo aprire quel varco per completare il percorso». In mezzo c’è in pratica un piccolo appezzamento, chiuso con una rete dalla parte di via Pellico e con un’altra rete dalla parte di piazza Oberkochen. È un piccolo appezzamento classificato come edificabile. Il Comune aveva cercato l’accordo bonario per aprire il varco e realizzare il collegamento. Il tentativo non è andato in porto e quindi si è passati alla procedura di esproprio.


Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso