Piavon senza ufficio postale: il caso arriva in Regione

Giulia Princivalli sollecita l’amministrazione, che ribatte: «Aspettiamo risposte». Da un anno la frazione è priva del servizio: interpellanze in Comune e a Venezia

Niccolò Budoia
Piavon è rimasta senza ufficio postale
Piavon è rimasta senza ufficio postale

Da un anno Piavon è senza ufficio postale e ora iniziano a fioccare interpellanze in Comune e in Regione. Le hanno firmate Giulia Princivalli (Oderzo bene comune) e Andrea Zanoni (Europa verde), che chiedono alla partecipata pubblica di sbrigarsi a offrire una soluzione alla frazione più popolosa con i suoi 1.340 residenti.

«È inaccettabile che nel 2025 una frazione come Piavon sia da oltre un anno priva di un servizio essenziale come l’ufficio postale. Dopo Vittorio Veneto, Conegliano e Treviso, anche Oderzo entra nella mappa nera dei disservizi postali nella Marca», ha tuonato Zanoni annunciando l’interrogazione alla giunta di Luca Zaia: «I cittadini sono stanchi e arrabbiati, e con loro anche molti sindaci e amministratori locali lasciati soli ad affrontare il problema».

È lo stesso Zanoni a rimarcare il paradosso-Piavon, dove il Comune avrebbe anche offerto a Poste italiane due sedi alternative una delle quali addirittura accettata dall’azienda: «È evidente che manca la volontà politica e gestionale di garantire un servizio pubblico degno di questo nome», tuona Zanoni.

La consigliera Princivalli si è accodata a queste proteste sottolineando di aver chiesto alla sindaca Maria Scardellato di riferire al consiglio comunale cosa sta succedendo: «Vogliamo sapere quali azioni concrete si stiano portando avanti per risolvere il problema e quali interlocuzioni siano in corso con le Poste.

I cittadini hanno diritto a risposte e a servizi funzionanti, non a promesse disattese», le sue parole.

Una protesta che in qualche modo riguarda da vicino anche la stessa sindaca, che sottolinea come anche lei stia aspettando risposte dalle Poste che tardano ad arrivare: «Stiamo aspettando aggiornamenti dalle Poste, che ci hanno promesso di risponderci entro la fine di questa settimana.

Certo che abbiamo avuto contatti con loro, ma ora aspetto delle risposte», ha detto la sindaca Maria Scardellato, che non ha idea di come tutto ciò sia potuto accadere nonostante l’amministrazione comunale avesse trovato delle soluzioni alternative per non privare la frazione del servizio o almeno di privarla per il minor tempo possibile.

Abituati ad avere l’ufficio postale sotto casa o quasi, da un anno a questa parte i residenti a Piavon devono andare nell’ufficio di Oderzo per ritirare qualsiasi raccomandata o qualunque pacco che il postino non ha consegnato nelle loro mani. E ancora non si sa dove riaprirà l’ufficio postale, dopo la chiusura della tarda primavera 2024.

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