Petizione per il nuovo canile già raccolte trecento firme

GIAVERA. Braccio di ferro tra animaliste e sindaco. Dalla giunta Cavallin niente deroga per la costruzione di un canile privato. Sulle barricate le volontarie della neonata associazione animalista...

GIAVERA. Braccio di ferro tra animaliste e sindaco. Dalla giunta Cavallin niente deroga per la costruzione di un canile privato. Sulle barricate le volontarie della neonata associazione animalista “Pulciezecche” , Stefania Bacilieri e Iulia Vranceanu che hanno lanciato su facebook una raccolta firme per l’apertura del nuovo canile. Il progetto ha già avuto l’approvazione da parte del servizio veterinario dell’Usl 8 e dall’ufficio igiene di Montebelluna. Mentre una volta arrivato sulla scrivania del sindaco Maurizio Cavallin è stato subito bocciato. Secondo il primo cittadino il progetto «non rispetta alcune norme di costruzione». Il piano presentato dall’associazione non comporterebbe alcuna spesa per il Comune. Infatti l’intera costruzione della struttura e il mantenimento dei cani sarebbe a carico delle stesse volontarie. Il canile, che sorge accanto ad un’azienda agricola che produce kiwi biologico, verrebbe costruito su un terreno agricolo di 5 mila metri quadri. All’interno una decina di box per ospitare gli amici a quattro zampe in cerca di casa. In più ci sarebbero delle aree verdi per le attività di addestramento e una stanza adibita ad infermeria. Solo grazie alla concessione di una deroga da parte del sindaco il canile privato, che potrebbe ospitare anche i cani randagi del paese, potrà essere costruito secondo il progetto iniziale. Mentre Cavallin pare abbia concesso appena 3 mila metri quadri che non basterebbero per avere le autorizzazione da parte dell’Usl 8. Per questo è immediatamente scattata la raccolta firme sul social network dal titolo: “Petizione per l’apertura del nuovo canile di Giavera del Montello”. In soli due giorni sono state raccolte oltre 300 firme. (v.m.)

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