Per il grande restauro di Villa Pisani servono in tutto dieci milioni di euro
MONTEBELLUNA. Il primo stralcio dei lavori ammonta a 5 milioni e mezzo di euro, ma il costo complessivo per restaurare tutta villa Pisani e sistemare gli impianti sfiora i 10 milioni di euro, 9 milioni e 800mila euro per l'esattezza. Questo dice il piano economico-finanziario allegato al progetto preliminare predisposto dagli uffici interni del Comune. Qualcosa è stato sistemato in passato, come l'ex chiesetta diventata poi un teatro. Ora ci sarà un robusto intervento, centrato sulla parte più importante di questa villa il cui impianto risale al tardo XVII secolo. Come si sa l'intervento per ora è limitato al corpo centrale a forma di “H” e consentirà di rendere fruibili le ali laterali. Non saranno coinvolti nel recupero, invece, i due bracci ortogonali. Quel lavoro è demandato ad un secondo stralcio che sarà finanziato quando ci saranno i contributio necessari. Ma intanto si interviene col recupero della parte più importante e storica. Che prevede spese per quasi 942mila euro in strutture, 1 milione e 670mila euro di altri lavori edili, più di 400mila euro serviranno per i serramenti, 800mila euro abbondanti per gli impianti, 180mila euro per l'area esterna. Tutto il resto va in iva, oneri vari, piano per la sicurezza. Si raddoppiano tali cifre e vengono fuori i quasi 10 milioni di euro per sistemare tutta la villa, che ha un'area calpestabile di 6mila metri quadri e una superficie scoperta di 21mila metri quadri. Diventerà il Memoriale della Grande Guerra, ma nella parte in cui per ora non si interviene continuerà ad esempio ad osiptare la cooperativa Vita e Lavoro. (e.f.)
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