Peculato e dimissioni Si cerca il sostituto di Villalta a Motta

MOTTA DI LIVENZA. Questa sera il consiglio comunale di Motta di Livenza affronta la surroga di un componente dimissionario del consiglio di amministrazione della casa di riposo “M. Tomitano N....
MOTTA DI LIVENZA. Questa sera il consiglio comunale di Motta di Livenza affronta la surroga di un componente dimissionario del consiglio di amministrazione della casa di riposo “M. Tomitano N. Boccassin”. Michelangelo Villalta
(in foto)
, ex presidente della casa di riposo, a metà novembre ha rassegnato le dimissioni dopo la condanna a due anni e quattro mesi per peculato. Il reato, ai danni di un anziano di Portogruaro, risale al 2009. Villalta era stato scelto come direttore della casa di riposo dalla maggioranza in consiglio comunale nel settembre 2013. L’accusa, rivolta all’amministrazione dal gruppo di minoranza Motta Civica, è quella di non aver prestato la dovuta attenzione nella scelta del presidente del consiglio di amministrazione della casa di riposo e di non averlo destituito dalla carica. «La pesante condanna ricevuta dal presidente di un’ente comunale ci obbliga ad alcune considerazioni. Motta è ferita nell’orgoglio - dicono i consiglieri Mario Po’, Paolo Tolotto e Maria Angela Poretto - Ci attendiamo un sostituto pescato al di fuori della solita cerchia».
(g.g.)


Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso