“Pax cenedese” tra le mostre ornitologiche di Vittorio Veneto

VITTORIO VENETO. "Pax cenedese" con Serravalle. Dopo anni di polemica, la Mostra mercato ornitologica di Ceneda fa pace con la più antica mostra degli uccelli di Serravalle e presta a quest'ultima il proprio organizzatore, Alessandro Vecchiato. La mostra di Ceneda si svolgerà domani mattina nel parco amatoriale di Villa Papadopoli. Cinquecento i volatili in gabbia. Più di un centinaio gli espositori, provenienti da ogni parte d'Italia. A Serravalle si è sempre considerato questo appuntamento come volutamente alternativo a quello di ferragosto, ai piedi del Santuario di Sant'Augusta. «Questa è stata soltanto una malevola interpretazione - afferma Vecchiato -. A Ceneda abbiamo organizzato, in questi sette anni, una 'loggia degli uccelli” solo per passione, per ribadire cioè tutto il nostro amore verso tordi, merli, quaglie, allodole, canarini, fringuelli e ogni altra specie di volatile».
La mostra si svolgerà nel contesto di un concorso. Per la categoria dei tordi scenderanno sul parterre del parco Papadopoli due concorrenti di prim'ordine come Gianluigi Botteon di Pianzano e Mariano Signor di Castelcucco, quest'ultimo reduce da ben sette vittorie. Il montebellunese Guerrino Rossi darà battaglia per conquistare il primato nella categoria dei merli. Resta sempre il problema, per alcuni esemplari, dell'inquinamento acustico. «In effetti, le sirene d'allarme delle nostre case, oppure anche quelle dei mezzi di soccorso, possono influire negativamente sul canto di merli e tordi - ammette Vecchiato - che adeguano le loro melodie ai fischi dell'emergenza». (f.d.m.)
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