Passaporti a Treviso, oltre 1.600 richieste in 4 mesi con il nuovo servizio alle Poste

Attivo dal 10 dicembre 2024, il servizio consente a residenti e domiciliati di prenotare appuntamenti per la documentazione necessaria al rilascio del passaporto

Andrea Dossi

Più di 1.600 passaporti richiesti negli uffici postali della Marca: è il bilancio dei primi 4 mesi dall’avvio del servizio a Treviso, attivo dal 10 dicembre in tutti i 12 uffici postali della città ed in altri 83 della provincia che coprono l’85% della provincia, pari a circa 550 mila abitanti.

Grazie alla convenzione firmata tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese, infatti, residenti e domiciliati possono prenotare un appuntamento in ufficio postale e presentare allo sportello la documentazione per il passaporto. Basta consegnare all’operatore un documento di identità, il codice fiscale, due fotografie, pagare il bollettino di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro.

Grazie alla piattaforma tecnologica, si raccolgono le informazioni e i dati biometrici inviando la documentazione all’ufficio di Polizia. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato a casa.

"Il servizio è stato lanciato in tutti gli sportelli, è una grande opportunità di vicinanza dell'azienda alle necessità delle comunità - dichiara Eraclio Serino, direttore della filiale di Treviso di Poste - Facciamo risparmiare tempo alle persone e diamo una mano all'ambiente con una riduzione degli spostamenti."

Anche dalla Questura di Treviso arriva un parere positivo. Giovanni Belmonte, responsabile dell'ufficio passaporti, sottolinea come "il progetto Polis, nato qualche tempo fa, trova naturale sviluppo in Poste per l'acquisizione delle pratiche. Nel 2024 in provincia sono stati rilasciati 60 mila passaporti, prima della pandemia erano 15 mila all’anno. Il vantaggio principale è quello di non dover prendere appuntamento in questura o al commissariato di Conegliano."

In parallelo prosegue l’estensione del servizio nei piccoli comuni coinvolti nel progetto Polis, con il rilascio o il rinnovo del passaporto già attivo, o di prossima attivazione, contestualmente alla riapertura degli uffici coinvolti dal progetto. Avviato due anni fa per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione in comuni con meno di 15.000 abitanti, il progetto Polis permetterà entro il 2026 di riqualificare gli uffici postali della Marca (sono 22 al momento quelli rinnovati).

Il Sindaco di Treviso, Mario Conte, esprime soddisfazione per l'ampliamento dei servizi offerti da Poste: "Le Poste sono una macchina perfetta, un modello a livello mondiale e si confermano presidi nel territorio. La presenza degli sportelli è fondamentale per persone che hanno difficoltà. Se riusciremo ad incrementare i servizi alle persone, magari con i servizi anagrafici, ecco che la dislocazione nel territorio diventerà anche più sostenibile."

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